Finalmente ci dovremmo essere con l’apertura della nuovo Polo cardiochirurgico dell’ospedale di Chieti. Gli anni di ritardo rispetto al primo cronoprogramma ormai non si contano più, ma questa volta dovremmo essere ormai davvero vicini alla meta. La data che circola, ancora in maniera ufficiosa, è quella del 20 aprile. Quel che è certo è che è ormai finita anche la fase del collaudo (pure questa più lunga del previsto) e dunque non c’è più nulla che ostacoli l’atteso trasferimento.
Sembra, infatti, che il nuovo plesso sanitario sia stato finalmente consegnato alla Asl. E a 10 anni dall’avvio dell’iter progettuale, forse era pure arrivato il momento. I lavori sono stati realizzati dalla ditta teatina De Cesare, per un importo di 30 milioni di euro. Al quarto piano ci dovrebbero essere sale operatorie e terapia intensiva Cardiologica. Anche il piano superiore sarà occupato da Cardiochirurgia, mentre il reparto di Cardiologia dovrà trovare posto all’ottavo piano. Il decimo piano, invece, sarà occupato dagli uffici della direzione generale della Asl, sfrattati dal vecchio ospedale. Centoventi posti letto, sale operatorie e attrezzature all’avanguardia, c’è tutto per diventare il nuovo “fiore all’occhiello della sanità teatina”, come già da qualcuno viene chiamata la nuova Cardiochirurgia.
Il reparto di Chirurgia del SS. Annunziata è diretto dal professor Gabriele Di Giammarco. Dalla metà dell’anno scorso, però, l’attività è stata ridimensionata per motivi organizzativi, dovuti anche alle carenze strutturali. L’ospedale, infatti, ha dovuto sgomberare due interi corpi di fabbrica, risultati a rischio dal punto di vista della tenuta strutturale. Proprio per risolvere questa situazione è importante che la Asl acceleri le operazioni di trasferimento nella nuova palazzina, come il manager Francesco Zavattaro ha assicurato di stare appunto facendo.