Martedì 11 ottobre 2022, alle 21, torna in scena a Pescara “Giulietta e Romeo”, opera firmata dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde che si è rivelata una delle produzioni di maggior successo del repertorio della compagnia romana con un record di recite effettuate e pubblico al botteghino: con 350 repliche in Italia e nel mondo e 200.000 spettatori.
In scena i danzatori della Compagnia del Balletto di Roma, nuovi interpreti di una storia eterna e immagine ideale di una giovinezza sospesa nel tempo. Tra loro, la giovanissima Carola Puddu, nel ruolo di Giulietta, accanto a Paolo Barbonaglia nel ruolo di Romeo, ruoli principali ricoperti negli anni da protagonisti d’eccezione come Monica Perego e Raffaele Paganini, Kledi Kadiu con Claudia Vecchi, Azzurra Schena e Luca Pannacci, interpreti fantastici in altrettante produzioni della Compagnia. Dopo l’esperienza televisiva di Amici di Maria de Filippi, Carola Puddu ha riportato con questo ruolo un interesse notevole e un fortissimo consenso nel giovane pubblico “social” legato al mondo della danza: chiaro e forte segnale del riavvicinamento dei ragazzi al teatro e alla cultura in generale, di cui il Balletto di Roma è felice di farsi promotore in questo momento di grandi riaperture delle prossime stagioni teatrali.
Il balletto è in programma martedì 11 ottobre 2022 al Teatro Massimo di Pescara, con inizio alle ore 21. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 25 europer il primo settore e 22 euro per il secondo settore. Lo spettacolo è fuori abbonamento.
La Verona degli amanti infelici di William Shakespeare diventa, nella versione monteverdiana, un Sud buio e polveroso, reduce da una guerra e alle soglie di una rivoluzione: un muro decrepito mantiene il ricordo di un conflitto mondiale che ha azzerato morale e sentimento, e – risuonando quanto mai attuale – annuncia, oltre le macerie, un futuro di rinascita e ricostruzione.
Nell’Italia contraddittoria del secondo dopoguerra, immobile e fremente, provinciale e inquieta, Giulietta è protagonista e vittima di una ribellione giovanile e folle, in fuga da una condizione femminile imposta e suicida di un amore inammissibile. Romeo, silenziosamente appassionato e incoscientemente sognatore, è martire della propria fede d’amore innocente. Tra loro, le madri Capuleti e Montecchi, padrone ossessive e compiaciute di una trama resa ancor più tragica dall’intenzionalità dell’odio e dall’istigazione alla vendetta.
La Compagnia del Balletto di Roma promuove da sempre la produzione e la diffusione della danza d’autore italiana in Europa e nel mondo, con un repertorio attento oggi all’innovazione e alla ricerca, pur mantenendo una forte attenzione alla storia e alla tradizione che lo hanno reso famoso. Nel caso di “Giulietta e Romeo”, l’opera di Fabrizio Monteverde denuda la trama shakespeariana e ne espone il sentimento cinico e rabbioso, così vicino al suo stesso impeto coreografico. Ne nasce una narrazione essenziale ma appassionata, lirica e crudele che, come il cerchio della vita, risorge di continuo dal proprio finale all’alba di un nuovo sentimento d’amore. Un’audace manipolazione dell’opera originale che insiste sui sentimenti e sulle idee universali che ancora oggi fanno breccia nei lettori di Shakespeare e che risuonano ancora più forti nella loro traduzione in danza attraverso lo stile energico e travolgente del coreografo Fabrizio Monteverde.
Lo spettacolo ha debuttato, nel suo nuovo allestimento, al Teatro Olimpico nell’ottobre 2022 e vede come protagonista, nel ruolo di Giulietta, Carola Puddu, conosciuta al grande pubblico per le sue apparizioni televisive (protagonista, fra l’altro, dell’edizione 2021 di Amici) e dotata di una preparazione tecnica e di una presenza scenica che la rendono una sicura interprete del ruolo.