il 15 e il 16 aprile, due appuntamenti al Matta di Pescara


al matta di pescara

Ultimi due appuntamenti per la rassegna Matta In Scena 2023 presso lo Spazio Matta, sezione teatro a cura di Annamaria Talone.

Il 15 aprile alle ore 18 ci sarà l’incontro aperto al pubblico con Piersandra di Matteo, attuale direttrice artistica dell’importante festival Short Theatre di Roma. Il talk dal titolo “ Protocolli dell’Incontro e Drammaturgie Urbane” indaga l’importanza della dimensione pedagogica per gli spettatori di alcuni contesti contemporanei dello spettacolo dal vivo.

“Quali tattiche può mettere in atto un festival di arti performative per accogliere pedagogie aperte a interazioni impreviste tra i corpi, capaci di suggerire confluenze sincroniche tra mondi della conoscenza, e alimentare interferenze estetiche? Negli anni recenti, nel campo delle arti performative è emerso il crescente interesse alla creazione di “spazi pedagogici” non intesi come collaterali al fare artistico, ma come pratiche integralmente artistiche, spazi in cui riformulare protocolli di incontro, promuovere la condivisione di saperi incarnati nella relazione, ripensare le metodologie e le condizioni della trasmissione di conoscenza.”

Attraverso materiali operativi e nodi teorici, la studiosa di origini abruzzesi , ripercorre le traiettorie di alcuni progetti basati sull’intersezione tra arte, performatività e pedagogia, piattaforme formali/informali che sperimentano dispositivi della conoscenza alternativi alle forme canoniche di trasmissione, facendo spazio a saperi interdetti o ignorati, secondo le nozioni di “engaged pedagogy”.

 

Il 16 aprile alle ore 21 va in scena lo spettacolo Quaderno/Reality, di e con Antonio Tagliarini produzione Index Muta Imago. Uno degli spettacoli più noti e longevi della compagnia, dove una normale casalinga di Cracovia registra, annota su dei quaderni tutti quei piccoli gesti quotidiani che non lasciano traccia nella nostra memoria. Lo fa ogni giorno, per più di cinquant’anni: perché?
Antonio Tagliarini riapre i quaderni, gli appunti di un processo creativo iniziato 10 anni fa e che non si è mai interrotto:  alcune domande, alcune ossessioni creative sono vive ancora oggi. Il passato è già nel futuro.
Tra racconto e piccole visioni, svelando qualche segreto senza nessuna volontà di compiutezza, Antonio Tagliarini apre al pubblico i quaderni di lavoro, tradotti in dialogo e performance.
Attraverso i materiali originali di alcune scene e la loro evoluzione/trasformazione risaliamo fino alla punta dell’iceberg che è lo spettacolo, condividendo il percorso creativo e mostrando – tra autobiografia e passioni letterarie, tra divagazioni e ossessioni che tornano – quel fil rouge che c’è tra il dire e lo scrivere.