Un connubio vincente che è stato riproposto dopo l’ottimo riscontro dello scorso anno e che vedrà anche questa volta la centralissima piazza Dante assolvere ottimamente al ruolo di teatro della manifestazione che animerà il centro della città nelle giornate del 29 e 30 settembre.
Una scelta non casuale quella di concentrare le iniziative in una zona spesso associata alla Movida e che, invece, può dimostrare il suo grande potenziale trasformandosi anche in un luogo di cultura e di confronto tra “menti”. Una cultura che non solo deve contribuire all’ampliamento delle conoscenze, ma che dovrebbe essere più democratica, senza gerarchie né barriere, e capace di leggere il cambiamento.
– Anna Di Giorgio, “Apri gli occhi”, Il viandante 17-17.30
– Anita Redzepi, “Comunicazione inclusiva”, Settenove 17.30-18.00
– Girolamo Grammatico, “I sopravviventi”, Einaudi 18.00-18.45
– Roberto Battiston, “L’alfabeto della natura”, Rizzoli 18.45-19.30
– Lidia Ravera, “Age Pride”, Einaudi 19.30-20.15
Sabato 30 settembre:
– Alice Barnabei, “Il segreto di Livio”, Maginot Edizioni 16.00-16 e 30
– Andrea Marzii, “So Grechi” 16.30 – 17.00
– Lettere contro la violenza, Roseto Art.Lab 17.00 – 17.30
– Marta Ciccolari Micaldi @McMusa, “Sparire Qui”, Rizzoli 17.30-18.15
– Premio di Saggistica “Citta delle Rose” 18.30-20.30
Per l’edizione 2023 la Giuria Tecnica ha proclamato i seguenti vincitori che saranno protagonisti della cerimonia del 30 settembre:
Sezione autore straniero “Gabriella Lasca”: Javier Cercas per il volume “Colpi alla cieca” (ed. Guanda)
Finalisti della sezione tematiche giovanili “Micol Cavicchia”: Lidia Ravera per il volume “Age Pride” (ed. Einaudi); Roberto Battiston per il volume “L’alfabeto della natura” (ed. Rizzoli); Elisabetta Rasy per il volume “Dio ci vuole felici” (ed. HarperCollins).
“Torna e cresce il “Fra[m]menti Book Festival: due giornate di eventi dedicati ai libri e alle parole che culmineranno, anche quest’anno, con la premiazione della 21esima edizione del Premio di Saggistica “Città delle Rose” – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Anche quest’anno sarà motivo d’orgoglio vedere la città e il suo centro trasformarsi in un luogo di cultura con una piazza piena di persone e menti pronte a confrontarsi con altre menti. Crediamo fortemente in questo festival e puntiamo a migliorarlo anche nei prossimi anni e per questo stiamo lavorando per cercare di renderlo un appuntamento da estendere a tutta la stagione estiva”.