Festival delle Culture, L’Aquila. Giorno 01


Festival delle Culture L'Aquila

Aprirà questa sera, 29 maggio 2024, il Festival delle Culture, presentato ieri in conferenza stampa a Palazzo Margerita dal Direttore Artistico, Federico Vittorini e dall’Assessore all’Immagine della Città, Ersilia Lancia.

 

La prima serata prevede la proiezione di DOLLS, di Takeshi Kitano (Giappone, drammatico-sentimentale, 113 min., italiano con sottotitoli in inglese, 2002).

 

Trama. Tre storie d’amore: Matsumoto e Sawako sono una coppia felice, ma genitori invadenti. L’ambizione spinge il ragazzo a compiere una tragica scelta; Hiro è un vecchio boss della Yakuza che si trova nuovamente al parco dove trenta anni prima, quando era solo un povero operaio, incontrava la sua amata, abbandonata per inseguire il successo; Haruna è una pop star di successo, ma ora passa il tempo a guardare il mare, con il viso coperto da bende. Nukui, il suo fan più devoto, vuole dimostrare tutto il suo affetto…

Appuntamento con Dolls a palazzetto dei Nobili, ore 20.15

 

A seguire:

‘Pupazzi del mondo. Dalla Turchia tradizionale di Karagoz e Hacivat alle pupazze dell’Italia Meridionale’, a cura di Ilayda Berber e Silvia di Gregorio.

 

La novità di quest’anno – ha dichiarato Federico Vittorini – è che l’offerta culturale è stata pensata, ideata e proposta direttamente da ragazzi, studenti, lavoratori e docenti stranieri attualmente residenti a L’ Aquila.

Abbiamo fatto loro una sorta di tirocinio, lavorando insieme e cercando di capire in che modo desideravano farci conoscere le loro terre d’origine.

Data la stagione, inoltre, abbiamo approfittato per realizzare un ‘Villaggio delle Culture’ all’aperto e allestito un piccolo un bistrot”.

Cinque giorni di proiezioni serali, spettacoli, musica, arte, poesie tradizioni e tre location coinvolte: Piazza Santa Margherita, il cortile di Palazzo Margherita e il Palazzetto dei Nobili.

“Un progetto che è subito piaciuto all’amministrazione comunale – ha commentato l’assessore alla promozione dell’immagine della Città, Ersilia Lancia – perché fatto da chi vede la nostra città con gli occhi del mondo”.