Cala Lenta e la “cultura ambientale”: le parole di Michele Scutti (Slowfood)


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Anche quest’anno la magia della costa teatina e il gusto per il buon cibo si sposano perfettamente dando vita ad una rassegna unica nel suo genere, dal 10 al 12 luglio torna a San Vito Chietino Cala Lenta, la fortunatissima manifestazione organizzata da Slowfood Lanciano, giunta ormai alla sua VIII edizione.

Abbiamo incontrato Michele Scutti, fiduciario della condotta frentana, e ci siamo fatti anticipare tutte le novità di un calendario che si preannuncia ricchissimo. “L’evento – ci ricorda Michele – nasce dalla volontà di promuovere e sostenere una nuova cultura ambientale, valorizzando le specie ittiche dell’Adriatico, con particolare attenzione al pesce azzurro e alla piccola pesca, buona pratica di sviluppo sostenibile, promuovendo gli splendidi scenari della costa dei Trabocchi, le antiche macchine da pesca care a D’ Annunzio e tanto altro”.

Cala Lenta nasce nel 2004 e torna con una cadenza biennale, in questo momento, per la stringente attualità del pericolo trivellazioni che incombe su tutta la zona, diventa anche un riflettore che illumina il dibattito sulla opportunità dei nuovi impianti. Le iniziative previste coinvolgono tutti i centri della costa, nell’ottica di un modello di manifestazione diffuso, anche se il cuore sarà l’antico borgo di San Vito Chietino, con un duplice intento: raccontare uno straordinario tratto di costa abruzzese, fornendo un palcoscenico per tutte le produzioni agroalimentari di valore.

“Cala Lenta è – sottolinea il coordinatore Slowfood – un viaggio tra storie, idee e talenti per una gestione sostenibile ed un consumo responsabile di tutte le risorse coinvolte”. Per grandi e piccini, esperti e curiosi organizzati Laboratori del Gusto per appassionarsi all’idea della semplicità come parola d’ ordine in cucina e dunque all’idea di rivincita dei prodotti semplici: le cose più buone non sono per forza le più care, anzi, il sapore ed il sapere vincono sulla apparenza di piatti sofisticati ed artificiosi.

Venerdi 10 Ermanno di Paolo, docente dell’Ist. Alberghiero di Villa Santa Maria, preparerà un piatto che nella sua essenzialità esalterà le materie prime, nobilitato da un condimento avvolgente e leggero, il tutto accompagnato da una birra artigianale del Birrificio Maiella. Da non perdere anche il Teatro del Gusto, show cooking dove chef affermati e giovani promesse della ristorazione si cimenteranno ai fornelli per raccontare la loro cucina, uno per tutti, sempre venerdì 10, ” Mangia sano mangia locale” a cura del Gac “Costa dei Trabocchi”.

Si potrà anche fare una buona spesa nel Mercato del Gusto allestito per le strade del centro storico per apprezzare tutte le biodiversità locali, momento importante di confronto e dialogo tra produttori e consumatori. Nella chiesa di S.Francesco, sul belvedere, “la Casa delle Parole”, per discutere sui temi della rassegna.