Finalmente è arrivata. Dopo giorni, anzi settimane di tira e molla, la giunta regionale d’Abruzzo presieduta da Luciano D’Alfonso ha nominato questa mattina il nuovo manager della Asl n. 1 Avezzano – Sulmona -L’Aquila. Si tratta dell’ex direttore generale della Cassa di risparmio della provincia dell’Aquila, Rinaldo Tordera, attuale presidente dell’Azienda servizi municipalizzati del Comune aquilano e amministratore delegato di Sviluppo Italia Abruzzo oltre a ricoprire altre e svariati incarichi.
L’ annuncio dell’avvenuta nomina è arrivato anche dallo stesso sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, che è stato il primo a presentare la candidatura del manager, e che ha scritto “Vi annuncio che il nuovo manager della Asl è Rinaldo Tordera – si è limitato a dire il sindaco”. Così non si sono fatte attendere le risposte, a favore, soprattutto amministratori del centro sinistra come l’attuale Presidente della Provincia Antonio De Crescentiis che ha sottolineato come : “Con questa nomina è finalmente terminato il lungo e deprecabile tira e molla politico dal quale, come presidente della Provincia, ho scelto di stare fuori, convinto, come sono sempre stato, che quella del direttore generale debba essere una figura super partes scelta unicamente sulla base delle proprie competenze e professionalità” e contrari anzi polemici come Gianfranco Giorgi della Cisl sanità che sottolinea “La nomina di Rinaldo Tordera alla direzione generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila dimostra la gestione partitica e politica della sanità abruzzese. Il nostro non è un attacco alla persona, ma ai metodi di spartizione delle poltrone che ancora caratterizzano il nostro territorio”.
“Ciò che maggiormente preoccupa, al di là delle caratteristiche e delle capacità di Tordera sulle quali non vogliamo esprimere giudizi aprioristici – afferma Giorgi – è che la Regione non abbia tenuto conto delle richieste che arrivavano dalla base ovvero della necessità di nominare una figura che fosse in possesso di un minimo di esperienza legata al settore sanitario”. Una nomina attesa e arrivata, come si diceva, dopo alcuni mesi dalle dimissioni dell’ex manager Giancarlo Silveri e che giunge proprio nel giorno in cui nasce una nuova grana per la sanità aquilana il pericolo di taglio del reparto di radioterapia oncologica presso l’ospedale San Salvatore derivante dall’applicazione del decreto Lorenzin.
A denunciarlo il primario del reparto Ernesto Di Cesare, i medici del reparto Pierluigi Bonfili, Pietro Franzese, Giovanni Luca Gravina, Mario Di Staso e il tutto il personale che scrivono “Veniamo a conoscenza che ci sarebbe un contro-piano, quello vero, che a sorpresa non prevede più la Radioterapia oncologica all’Aquila, che rappresenta invece una realtà consolidata e apprezzata”. Forse per questo che il presidente D’Alfonso e la Giunta, per questa straordinaria fase di avvio della sanità nella provincia dell’Aquila, hanno deciso di rendere disponibile l’esperienza del consulente della presidenza, Roberto Marzetti, “per realizzare la presa in carico della nuova gestione in ragione delle apprezzatissime competenze maturate in precedenza”. Una decisione abbastanza inusuale che prefigura già una sorta di “commissariamento” del nuovo funzionario appena nominato.
Originario di Vigevano (Pavia), 58 anni, RINALDO TORDERA è stato direttore generale della Carispaq dal 1999 al 2011, per poi rassegnare le dimissioni in seguito all’inchiesta sulla maxi-truffa da 300 milioni del cosiddetto “Madoff dei Parioli”, Gianfranco Lande, che ha coinvolto anche la più antica banca aquilana, oggi scomparsa dopo l’incorporazione in Bper. Nel 2012 è stato nominato consulente per l’Abruzzo della Banca di credito cooperativo di Roma, successivamente ha ricevuto l’incarico di capo del comitato tecnico della costituenda Banca dell’Aquila.
A novembre dello stesso anno è arrivata la nomina a presidente dell’Uovo teatro stabile di innovazione, venuta meno con la fusione con il Teastro stabile d’Abruzzo (Tsa) lo scorzo marzo. È stato anche consulente nell’amministrazione del gruppo Edimo. A oggi è anche consigliere della Camera di commercio del capoluogo e presidente del Conservatorio “Alfredo Casella”.A febbraio 2014, infine, ha promosso come socio fondatore la nascita dell’associazione culturale e d’impegno sociopolitico “Insieme” che, qualche mese più tardi, ha sostenuto proprio D’Alfonso alle elezioni e Lucia Pandolfi come candidato consigliere. Nell’aprile 2014 ha ottenuto la guida dell’Asm, mentre dal 20 luglio 2015 è amministratore delegato di Sviluppo Italia Abruzzo, società controllata da Abruzzo Sviluppo spa, a sua volta emanazione della Regione.