Convegno sulla scoliosi, il 17 marzo all’Aquila


Scoliosi

“Della scoliosi si parla troppo poco ma è una patologia molto importante nel fanciullo, ecco perché abbiamo deciso di avviare una vasta campagna per una prevenzione efficace, in cui la famiglia e la scuola devono fare squadra con i medici”.

Lo spiega la dottoressa dell’Università dell’Aquila Daniela Gennaro, tra gli organizzatori del convegno “Stato dell’arte della scoliosi”, che si svolgerà giovedì prossimo, 17 marzo, all’Auditorium del Parco del Castello di Renzo Piano a partire dalle 9. Un evento che avvierà la campagna informativa promossa dall’Ateneo aquilano in collaborazione con la Società italiana di ginnastica medica (Sigm) e la Asl del capoluogo abruzzese.

“Un evento non solo per i medici, ma per tutta la città, intesa come famiglie e, soprattutto, la scuola: in questa società in cui i genitori hanno poco tempo da dedicare ai figli, è un cardine fondamentale per la formazione del fanciullo”, evidenzia la dottoressa. “L’evento non si esaurirà solo con questa mattinata, ma avvierà una stagione di screening e prevenzione. Creeremo una stretta sinergia tra scuola, famiglie, pediatri, medici di medicina generale, ortopedici e fisiatri”, prosegue la Gennaro. Saranno coinvolte le unità operative di Ortopedia, con il primario Stefano Flamini, e di Riabilitazione, con Giorgio Spacca. Intorno a queste strutture ruoteranno centri di cura e fisioterapia convenzionati, come la Salus, e numerosi studi fisioterapici privati. “Tutti insieme collaboreremo con un unico obiettivo, la prevenzione”.

“Quando andremo a riscontrare patologie della colonna passeremo a un trattamento che nei gradi più lievi può essere di riabilitazione, con esercizi posturali, nei casi più seri con un approccio più specialistico e l’uso di corsetti, fino ai casi più gravi, in cui è necessario l’intervento chirurgico e in questo è maestro il professor Giuseppe Costanzo, che sarà presidente onorario del convegno”, spiega poi. Tutta la campagna di prevenzione sarà supportata da materiale informativo. Sono andati in stampa 15 mila opuscoli che verranno distribuiti principalmente nelle scuole, con l’obiettivo di farli arrivare soprattutto alle famiglie. “Ci rivolgiamo anche agli insegnanti di educazione motoria – prosegue – Spesso si pensa che un ragazzo affetto da scoliosi non debba svolgere attività sportiva: non è vero, deve farlo assolutamente, sia a scuola, certo con tutte le precauzioni, sia nello sport, come illustrerà il collega Francesco Bizzarri”.

L’evento è organizzato con il patrocinio della Sigm, della Regione Abruzzo, della Provincia e del Comune dell’Aquila, del Dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologiche (Discab) dell’Ateneo aquilano, dell’Ordine provinciale dei medici, del Cus L’Aquila e della Osteopathy School.

“Fin dall’inizio ci siamo rivolti al sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, che è anche un collega e che ha accolto e supportato il nostro progetto”, conclude la dottoressa Gennaro.