A scuola per costruire un ponte sull’Adriatico


Ponte Adriatico Istituto Spaventa

Allo Spaventa di Città Sant’Angelo si costruisce un ponte sull’Adriatico. A scuola gli studenti hanno avuto l’occasione di frequentare un corso di lingua e cultura serbo-croata, un’esperienza utile e costruttiva che l’obbiettico di avvicinare i popoli che si affacciano sul “Mare Nostrum”.

L’idea é nata dalla fattiva collaborazione tra il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università d’Annunzio e il prestigioso istituto Omnicomprensivo B. Spaventa di Città Sant’Angelo. A conclusione del corso di lingua serbo-croata istruito nella scuola secondaria angolana, giovedì 17 marzo 2016, nel  Teatro Comunale di Città Sant’Angelo, si é svolto un incontro, al fine di promuovere gli scambi linguistici e culturali con paesi della Macroregione Adriatico-Ionica, dal seguente  titolo: “Per una scuola senza (con)fine: attraversiamo il ponte verso nuove prospettive linguistiche, culturali, economiche e sociali”.

Al convegno hanno preso parte il Sindaco di Città Sant’Angelo, Gabriele Florindi, il Dirigente Scolastico Istituto Omnicomprensivo, Domenico Terenzi, il Direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne Carlo Consani e il Presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco. Tra i relatori, docenti dell’Università G. D’Annunzio, tra cui Maria Rita Leto, docente di serbo-croato, Nicola Mattoscio, docente di economia e presidente della Saga, società di gestione dell’Aeroporto d’Abruzzo, Jasminka Pajtak, collaboratore esperto linguistico di croato, e Massimo Luciani, Direttore Anci Abruzzo. La tavola rotonda è stata moderata da Lorena Savini, tutor del dipartimento di lingue, letterature e culture moderne dell’università di Pescara.

Particolarmente attento e interessato, il numeroso pubblico ha seguito la sessione dei lavori con una attiva partecipazione. Un evento riuscito e ben curato che ha visto il diretto coinvolgimento anche dei  titolari di aziende del territorio.