Il Pescara fa poker. Un guizzo del bomber Lapadula, sul finire del primo tempo regala al Pescara la quarta vittoria consecutiva espugnando il campo dello Spezia.
Nella gara contro il Pescara di mister Oddo, mister Di Carlo, deve rinunciare a due elementi Juande è squalificato mentre Okereke è infortunato; rientrano invece Errasti e Migliore. Per lo schieramento tattico Di Carlo, si affida ad un 4-3-3 con Chichizola a centrocampo a tre con Errasti in mediana, Pulzetti e Sciaudone sono gli esterni; il tridente offensivo è composto da Piccolo e Catellani sulle corsie esterne con Calaiò al centro.
Il Pescara di Oddo, si presenta al Picco di La Spezia, con ben nove elementi indisponibili: Memushaj, Benali sono squalificati, mentre Coda, Campagnaro, Aresti, Mazzotta, Crescenzi, Caprari, Cocco sono infortunati. Rispetto alla gara contro il Cesena, Oddo apporta poche novità con l’inserimento di Bruno a centrocampo e lo spostamento di Torreira in esterno a sostituire Memushaj, e Cappelluzzo al posto di Mitrita. Per lo schieramento tattico Oddo, ormai si affida al collaudato 4-3-2-1 con Fiorillo tra i pali, difesa a quattro con Zampano e Vitturini terzini, linea centrale difensiva affidata alla coppia Mandragora – Fornasier. Sulla mediana agirà Verre, mentre gli esterni sono Torreira e Bruno con Pasquato e Cappelluzzo di supporto a l’unica punta Lapadula.
Parte subito il Pescara che al 10’ spreca una buona occasione. Sugli sviluppi di corner è Lapadula con una mezza rovesciata a colpire la parte superiore della traversa. Lo Spezia, tenta di spingere ma al 16’ è ancora il Pescara sempre con lo stesso Lapadula che chiama in area alla respinta il portiere spezzino.
Il Pescara c’è ed al 21’ colpisce una traversa con Verre. La squadra di Oddo preme e al 23’ è Cappelluzzo a chiamare in area alla parata Chichizola. Lo Spezia cerca di spingere ma si vedono soltanto al 34’ con una punizione di Calaiò che si stampa di poco sopra la traversa. Al 42’ si rivede lo Spezia con Piccolo che in area tenta un tiro senza riuscire a dare potenza al pallone, consentendo a Fiorillo una facile presa. Due minuti dopo il Pescara sblocca il risultato cross perfetto di Zampano interviene di testa Lapadula che realizza la sua 23° marcatura. Nella ripresa si vede subito lo Spezia al 3’ con un tiro di Sciaudone. Lo Spezia preme ci prova questa volta Catellani al 12’ ma il tiro è centrale.
Arrivano le prime sostituzioni Oddo, richiama Torreira al suo posto subentra Acosta, mentre nello Spezia esce Catellani ed entra Catellani. Al 19’ è ancora lo Spezia a rendersi pericoloso con un colpo di testa che termina di poco a lato di Calaiò. La formazione ligure cerca di spingere ma al 22’ una splendida parata di Fiorillo dice no a Sciaudone con i pugni. Oddo effettua il secondo cambio rinforzando il centrocampo con Selasi, richiamando in panchina Cappelluzzo.
La tensione sale e a farne le spese è il presidente Sebastiani che viene allontanato dalla panchina mentre un minuto dopo lo Spezia con un tiro di Situm che finisce di un soffio al lato.
Lo Spezia attacca ma, il Pescara è bravo a contenere e gestisce la partita senza problemi, l’ultima azione da annotare avviene al 38’ Fiorillo para a terra una conclusione di Situm. I minuti finali vedono il forcing della squadra spezzina ma, a farne le spese è il tecnico Di Carlo che viene allontanato per proteste prima di un episodio dubbio in area del Pescara con un contatto che ha visto cadere a terra Calaiò ma l’arbitro Di Paolo lascia proseguire. La partita termina con il Pescara che festeggia sotto la curva vuota priva di tifosi, costretti a rimanere a casa per restrizioni da parte del Cams.
Il Pescara ora si prepara a tornare di nuovo in campo all’Adriatico, sabato prossimo all’Adriatico, un altro scontro per i play off arriva il Brescia e nel festeggiare gli 80 anni e davanti agli occhi dell’indimenticato Leo Junior, di certo non si può proprio sbagliare.
Commenti finali del dopo partita.
Nel dopo gara della partita tra Spezia – Pescara, c’è grande entusiasmo negli spogliatoi del Pescara, dopo la quarta vittoria consecutiva ed è proprio il mister del Pescara, Oddo che ai microfoni di rete 8 dichiara:” Abbiamo contenuto benissimo nel secondo tempo senza rischiare più di tanto. Oggi Pasquato ha giocato in posizione più arretrata. Abbiamo cambiato pelle in diverse occasioni. Prima il 4-4-2 per coprire le corsie laterali. Poi, tre centrocampisti con Bruno davanti alla difesa. La squadra si applica molto bene. Lo sta dimostrando. Tutti molto bene. Sono ragazzi fantastici. Ci sta che sbaglino. L’importante è sostenere sempre i ragazzi. Mandragora può fare la mezz’ala, ma il suo ruolo è quello di play davanti alla difesa”.
Rammaricato per la sconfitta è il tecnico dello Spezia, Di Carlo che a fine partita dice la sua: “Il Pescara si è difeso ordinatamente, noi abbiamo cercato di portare subito pressione, ma non siamo stati bravi a creare i consueti pericoli, mancando di concretezza quelle volte che ci siamo riusciti, mentre i nostri avversari sono stati bravi a ripartire affidandosi ad un attaccante fortissimo come Lapadula, che vive un momento eccezionale e che con astuzia è bravo a farsi fischiare fallo anche quando magari è il primo a commetterlo.
L’atteggiamento dei ragazzi mi è piaciuto, la squadra non si è mai disunita, ma sono mancati gli ultimi quindici metri, complice sicuramente l’arcigna difesa della formazione ospite, ben chiusa, pertanto sarebbe servito un episodio o un guizzo di un singolo per svoltare l’incontro; dobbiamo essere più cattivi, ma gli episodi non gireranno sempre a sfavore come questa sera.
Negli ultimi venti minuti di gioco abbiamo messo Piccolo alle spalle di Calaiò, cercando di cambiare qualcosa per pareggiare ed inserendo anche tutti i calciatori offensivi a disposizione, ma il pari non è arrivato, pur tenendo in mano il pallino del gioco; contro squadre chiuse non è mai facile giocare e dobbiamo sicuramente migliorare per riuscire ad giusto. Ora metabolizziamo la sconfitta e archiviamola subito, sabato ci attende una sfida difficile a Vicenza e faremo di tutto per mantenere i playoff che nonostante questa sconfitta ci vedono ancora dentro; non dobbiamo farci prendere dal nervosismo, questa è una squadra vera e sappiamo che dovremo riprenderci lontano dal “Picco” i punti persi oggi”.
SPEZIA (4-3-3) Chichizola, De Col, Valentini, Sciaudone, Catellani, ( dal 17’ st Situm) Calaio, Errasti, Migliore, Terzi, Piccolo, ( dal 42’st Kvrizic) Pulzetti. ( dal 31’st Ciurria) A disp: Sluga, Acampora, Crocchianti, Situm, Kvrizic, Martic, Vignali, Ciurria, Canadija. All. Di Carlo.
PESCARA (4-3-1-2) Fiorillo, Bruno, Fornasier, Pasquato, Lapadula, Zampano, Mandragora, Vitturini, Cappelluzzo, ( dal 24’st Selasi) Torreira, ( dal 12’ st Acosta) Verre. A disp: Aldegani, Verde, Zuparic, Acosta, Kastrati, Selasi, Diamoutene, Mitrita, Muller. All. Oddo
Arbitro: Di Paolo di Avezzano
Assistenti: Santoro – Raspollini
IV uomo: Giovani (Grosseto)
Reti: 44’ Lapadula
Ammoniti: Errasti ( S) Torreira ( P), Sciaudone ( S), Lapadula ( P)
Espulso: Sebastiani ( P) , Di Carlo ( S)
Angoli: 9 Spezia, 4 Pescara
Recupero: 1’ pt, 4’st





