Controlli a tappeto da parte dei carabinieri del Nas di Pescara sugli allevamenti di bovini da latte esistenti in Abruzzo. Sono stati riscontrati casi di irregolarità e l’esistenza di locali privi dei requisiti igienico-sanitari.
Sono state denunciate due persone a seguito delle ispezioni in ben 24 allevamenti gli uomini dei Nas hanno rilevato violazioni riscontrabili in scarse condizioni igieniche e maltrattamenti ai capi di bestiame nelle sale di mungitura e nei locali di deposito per latte e mangimi. Dall’esito del’ispezione, 110 capi bovini risultano a vincolo sanitario per carenze in tema di identificazione, mentre altri 24 sono stati sequestrati per maltrattamenti; inoltre, 220 quintali di mangime zootecnico sono stati sottoposti a vincolo sanitario e per 5 aziende agricole è scattato il divieto d’uso dei locali privi di requisiti igienici. Alcuni capi di bestiame bovino sul territorio aquilano controllati dal Nas in sinergia con il personale Asl, venivano allevati in stalle di ridotta capienza nonché pervase da un rilevante strato di feci. Sul territorio teramano, invece, sono stati scovati locali di deposito del latte crudo conservti in condizioni igienico-sanitarie non a norma. Il valore dei capi bovini sequestrati e vincolati ammonta approssimativamente a circa 300mila euro mentre quello dei circa 220 quintali di mangime per uso zootecnico a circa 150mila euro.