Il Pescara fa poker al Novara


La curva Nord

Saranno Pescara e Trapani a giocarsi un posto in serie A nella finale play off.

Davanti ad uno stadio Adriatico pieno di entusiasmo il Pescara conquista per la seconda volta consecutiva la seconda finale dei play off di Serie B. Gli abruzzesi superano il Novara per 4-2: segnano Lapadula, Pasquato, Lanzafame, Buzzegoli ed infine la doppietta di Verde decidono l’incontro. Nel Pescara mister Oddo deve rinunciare al capitano Memushaj, impegnato con la Nazionale albanese. Rispetto alla gara di andata, Oddo apporta qualche modifica alla formazione inserendo Bruno sulla linea mediana, mentre in difesa c’è Crescenzi, ad affiancare Caprari c’è Pasquato dal primo minuto. Oddo conferma ormai il collaudato 4-3-2-1 con Fiorillo in porta, difesa a quattro composta da Zampano e Crescenzi terzini, linea centrale affidata al duo Campagnaro – Fornasier. A centrocampo Bruno agisce sulla linea mediana, Benalì e Verre sono gli esterni di centrocampo. Caprari e Pasquato sono di supporto dietro all’unica punta Lapadula.  Mister Baroni deve rinunciare a Faraoni infortunato e Troest squalificato. Il tecnico del Novara, schiera la stessa formazione di domenica scorsa, vale a dire con un 4-2-3-1 con Da Costa tra i pali, difesa a quattro composta da Dell’Orco e Dickmann esterni difensivi, mentre la linea centrale è formata da Mantovani e Vicari. Buzzegoli e Casarini sono i due mediani, Faragò e Lanzafame sono gli esterni di centrocampo, Gonzalez è di supporto all’unica punta Galabinov.

Parte subito il Pescara che già al 2’ si porta in vantaggio con il solito Lapadula: lancio in area di Pasquato che serve Lapadula che fa secco il portiere novarese Da Costa. Il Novara risponde con una doppia occasione al 5’ con Galabinov che ci prova con un tiro centrale, due minuti dopo ci riprova con un colpo di testa terminato di poco fuori.  Ma il Pescara c’è, al 9’ ci pensa Caprari che dai trenta metri colpisce la traversa con Da Costa battuto. Al 13’ Lapadula colpisce di testa il pallone che termina di poco a lato.  Il Pescara non è appagato: è Pasquato al 16’ a sfiorare il raddoppio con un tiro che esce di un soffio. Al 20’ si rivede il Novara con un tiro insidioso di Gonzales deviato in corner, otto minuti dopo si rivede al 28’ con un colpo di testa fuori misura. Al 34’ il Pescara raddoppia con un gol di Pasquato che al volo, su cross perfetto di Benalì, mette ancora alle spalle dell’incolpevole Da Costa. Quattro minuti dopo ancora Pescara, con il solito Lapadula che tenta di rubare il pallone a Da Costa provando il pallonetto con il salvataggio sulla linea di Dell’Orco. Sullo scadere del primo tempo c’è da registrare la rete di Lanzafame che, in fuorigioco, mette alle spalle di Fiorillo che tocca il pallone, ma non trattiene.  Nel secondo tempo il Novara sembra più reattivo all’11 ci prova ancora Lanzafame che chiama ad una parata difficile Fiorillo. Al 26’ si vede ancora il Pescara con Benalì che prova a concludere, ma il tiro termina a lato. Due minuti dopo il Novara pareggia al 28’ con Buzzegoli che approfitta di una ingenuità di Fiorillo. I minuti finali sono devastanti: al 35’, su assist perfetto di Pasquato, è il neoentrato Verde che segna la rete del 3-2 e poi si ripete di nuovo al 48’ con un tiro potente che finisce sotto la traversa. La partita termina con gli abruzzesi che servono al Novara un poker che dichiara chiusa l’ostilità, il tutto davanti a 16.000 cuori pulsanti biancazzurri, pronti di nuovo a ripetersi domenica prossima, in arrivo il Trapani di Cosmi in serie utile positiva da diciotto giornate. E ora, caccia aperta per i biglietti in vendita dalle ore 12 di questa mattina.

I Commenti finali

Al termine della partita, il primo ad accedere in sala stampa, è stato il tecnico Massimo Oddo, visibilmente soddisfatto dopo la prestazione offerta dai suoi ragazzi: “La finale la dovremo affrontare consci e consapevoli di quello che abbiamo fatto quest’anno, adesso si resetta tutto, sono due passi verso la serie A, li dobbiamo fare bene. Oggi, dovevamo affrontare meglio alcuni momenti, ma abbiamo subìto anche un po’ la stanchezza, abbiamo dovuto fare dei cambi un po’ mirati per salvaguardare dei giocatori che hanno speso di più. Il Trapani? È una squadra esperta che ha fatto un campionato sopra le righe, meritatamente è finita terza in classifica perché ha fatto delle cose incredibili, quindi massima umiltà e massimo rispetto, ma noi siamo consci e consapevoli di quello che possiamo fare e ci andiamo a giocare a viso aperto questa partita. Io sono un allenatore fortunato perché ho un gruppo fantastico – dichiara Oddo – che si è sempre allenato a mille tutto l’anno, anche chi ha giocato di meno e la dimostrazione poi è il campo: Verde fa due gol, Cappelluzzo ogni volta che entra dà l’anima e gioca benissimo, Selasi entra e dà tutto. Quindi sotto questo punto di vista non ho problemi, poi è ovvio che devo fare delle scelte anche in base a quelle che sono le caratteristiche della squadra. Qualcuno rimane fuori, però massima fiducia a tutti gli elementi, oggi ho lasciato serenamente Torreira in panchina che per noi è un giocatore importante. Ci tengo a fare i complimenti a Bruno che oltre ad avere fatto una partita straordinaria è un uomo spogliatoio che nei momenti delicati capisce al volo come ci si deve comportare. Complimenti a lui, ma anche a tutto il gruppo”.

Rammaricato per il risultato, ma soddisfatto per il campionato svolto è il tecnico del Novara, Baroni che a fine partita dichiara: “Noi abbiamo fatto un campionato straordinario, ci siamo fatti un applauso quando siamo rientrati negli spogliatoi, quando una squadra parte per salvarsi con -2, che l’8 di ottobre è ultima in classifica, io posso solo ringraziare questo gruppo e questi ragazzi. Sapevamo che il Pescara è una squadra forte, più forte di noi, potevamo però, come abbiamo fatto nelle altre due occasioni, creargli dei problemi, ma il 2-0 dell’andata era difficile da recuperare. Però devo dire che ho visto anche oggi una squadra che con orgoglio ha combattuto, ha cercato di tenere aperta la partita, sul 2-2 ha cercato anche di andarla a vincere. A noi ci mancava qualcosa dietro, quindi perdere Faraoni e Troest ci ha fatto stare con un solo giocatore in campo. Sono partite dove non si deve sbagliare ed abbiamo fatto troppi errori per pensare di impensierire questo Pescara. questo parte dalla partita in casa, però rimane comunque un ringraziamento alla squadra, ai ragazzi per quello che hanno fatto sin dall’inizio con me e che è un qualcosa di importante. La finale? Sono due squadre forti, è difficile fare un pronostico perché quando si arriva a giocare queste partite basta avvolte un episodio per cambiare l’inerzia dei valori sul campo. In questo momento penso che abbiamo 50 e 50, il Trapani ha il vantaggio del miglior piazzamento, il Pescara conta su un tasso tecnico superiore ed il Trapani è una squadra che ha una grandissima tenuta. Che cosa non mi è piaciuto? Diciamo che il Pescara ha fatto il Novara da noi, con noi che eravamo alti e la difesa non schierata. Noi potevamo dare qualcosa di più, però quando dopo pochi minuti si concedono certi vantaggi a giocatori come Lapadula, la gara viene compromessa”.

Pescara (4-3-2-1) Fiorillo, Bruno, Fornasier, Pasquato, Lapadula, Zampano, Campagnaro, ( dal 72’st Vitturini) Caprari, (dal 47’st Verde) Benalì, Crescenzi, Verre. (dal 53’ st Selasi) A disp: Aresti, Verde, Acosta, Selasi, Diamoutene, Vitturini, Mitrita, Cappelluzzo, Torreira All. Oddo

Novara (4-2-3-1) Da Costa, Dell’Orco, Vicari, Casarini, (dal 82’ st Corazza) Faragò, Buzzegoli, Galabinov, (dal 63’st Evacuo) Gonzalez, Mantovani, Dickmann, Lanzafame. (dal 70’ st Adorjan) A disp: Pacini, Viola, Ludi, Corazza, Bolzoni, Schiavi, Garofalo, Adorjan, Evacuo

Arbitro: Abisso di Palermo

Assistenti: Di Iorio – Liberti

IV uomo: D’Apice

Addizionali: Pinzani di Empoli, Ghersini di Genova

Reti: 2’pt Lapadula, 34’ pt Pasquato, 45’pt Lanzafame, 73’st Buzzegoli, 80’st Verde, 93’st Verde

Ammoniti: Mantovani, Casarini, Buzzegoli ( N) Zampano ( P)

Angoli: 2 Pescara, 2 Novara

Recuperi: 0’ pt, 4’st

 

 

 

 

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