di ELISABETTA DI NOI
Uno dei problemi più gravi per il nostro capoluogo adriatico è proprio quello della sicurezza stradale: troppi gli incidenti, spesso anche mortali.
Le cause di questi incidenti sono molte come l’alta velocità e gli elevati tassi alcolemici. Da sottolineare che non sempre sono i giovani ad alzare il gomito prima di mettersi alla guida, purtroppo spesso, troppo spesso, sono proprio gli adulti a farne abuso con totale irresponsabilità. Per alzare il livello della sicurezza è necessario insegnare soprattutto ai giovani l’educazione stradale; le Amministrazioni comunali si dovrebbero dunque occupare maggiormente di queste tematiche. Nel dettaglio del versante viabilità, si dovrebbe occupare principalmente della segnaletica quasi sempre sbiadita e di preavvisare dei cambi repentini dei sensi di marcia. Oggi le strade italiane sono numerose e tentacolari. Aumentano di giorno in giorno i rischi per quanto concerne la sicurezza dei giovani alle prime armi sulle strade. Questo perché la circolazione dei mezzi di trasporto in circolazione è notevolmente aumentata in pochi anni e non sempre la struttura del territorio ha permesso di poter ampliare o costruire nuove strade più idonee.
Certamente le amministrazioni cercano di fare il possibile per adeguarle alle nuove esigenze, sia con opere strutturali sia con i mezzi idonei a ridurre la velocità dei mezzi di trasporto, sempre con il fine di rendere più sicura la viabilità. Leggendo i quotidiani, sono gli incidenti, spesso anche mortali o con lesioni gravi, ad aprire sovente le testate. Un problema che richiama sicuramente una maggior attenzione sulla sicurezza stradale. C’è ancora molto da fare per rendere sicura le nostre strade, ma dovrebbe essere una delle priorità degli amministratori locali e nazionali affinché intervengano con leggi più severe sulla circolazione stradale: tolleranza zero relativamente al monitoraggio della velocità e all’utilizzo di cellulari alla guida, soprattutto su tratti di strada pericolosi. L’importante è che ci sia la volontà per rendere le nostre strade più sicure ed evitare che si trasformino in circuiti da corsa.