Prgr mira a ridurre la produzione dei rifiuti: ribadito il no agli inceneritori.
Si è tenuto a Pescara il terzo ed ultimo tavolo di confronto sul Prgr – Piano regionale gestione rifiuti. Hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza d’Abruzzo con delega all’Ambiente Mario Mazzocca, il dirigente del servizio Gestione rifiuti – Regione Abruzzo Franco Gerardini, associazioni ambientaliste, consorzi regionali, sindacati e Asl.
Così il sottosegretario Mazzocca: “Abbiamo programmato e avviato alcuni significativi interventi mirati a ridurre la produzione di rifiuti in Abruzzo. Il nostro obiettivo è quello di scongiurare, come previsto dall’ultimo decreto, l’installazione di un impianto d’incenerimento nella nostra Regione che riteniamo inutile e andrebbe esattamente nella direzione opposta a quanto fatto finora. Con la conclusione dell’iter amministrativo e legislativo del Piano Gestione Rifiuti e l’accordo bilaterale con il Molise, dimostreremo che la produzione di rifiuti è inferiore al limite previsto dal decreto. Ovviamente, bisogna agevolare l’approvazione del Piano e continuare con gli interventi specifici già promossi sul territorio. In Abruzzo, sono in corso 262 interventi per la Rete Impiantistica Pubblica. Si stanno realizzando isole, stazioni, e piattaforme ecologiche. Sono previste, inoltre, iniziative per la raccolta differenziata porta a porta e per la bonifica delle discariche dismesse. A fronte di questi progetti è stato previsto un investimento di circa 36 milioni di euro”.
“La Regione Abruzzo – conclude – è impegnata a realizzare, quindi, una moderna politica ambientale strettamente connessa con il territorio, riconoscendo quali obiettivi fondamentali la conservazione, la protezione e la salvaguardia dell’ambiente per le attuali e le future generazioni”.
Il documento di adeguamento del Prgr verrà sottoposto a Vas – Valutazione Ambientale Strategica e, 60 giorni dopo, approvato in Giunta e Consiglio Regionale.