Arrestato per furto


produtti rubati

Sorpreso a rubare generi alimentari per poterli scambiare con stupefacenti: 50enne denunciato dai Carabinieri di Pescara

 

Stamattina, i Carabinieri del NOR-Sezione Radiomobile della Compagnia di Pescara hanno denunciato a piede libero, per il reato di furto aggravato, A.M., 50enne pescarese, il quale si è reso responsabile del furto di alcuni prodotti alimentari ai danni di due supermercati cittadini.

Nello specifico, durante un controllo dinamico alla circolazione stradale in questa via Lago di Capestrano, l’uomo, disoccupato e senza fissa dimora, già noto agli operanti, è stato visto con indosso uno zainetto all’apparenza sospetto, elemento questo che ha indotto i Carabinieri a sottoporlo a perquisizione personale rinvenendo così 5 vasetti di “NUTELLA–FERRERO” e 2 confezioni di caffè, marca “LAVAZZA”. Gli immediati accertamenti hanno permesso di appurare che il 50enne, poco prima, aveva asportato la merce da due supermercati della zona e che era suo intento utilizzarla poi come merce di scambio per l’acquisto di stupefacenti.

Sempre nel corso della mattinata odierna, personale del NOR-Sezione Operativa hanno tratto in arresto, in esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Pescara, R.C., 23enne residente a Spoltore poiché riconosciuto colpevole del reato di “atti persecutori” nei confronti di una 26enne di Pescara con la quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale terminata da pochi mesi.

Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle risultanze investigative prodotte dai militari dell’Arma con cui si è appurato che il giovane, sin dal mese di dicembre 2018, non rassegnandosi alla fine del rapporto, ha posto in essere una serie di condotte intimidatorie e violente, sia fisiche che verbali, nei confronti della giovane donna.

I Carabinieri hanno inoltre documentato che prevenuto, in più occasioni, ha danneggiato, perforandone gli pneumatici e provocando graffi sulla carrozzeria, l’autovettura della vittima.

Assolte le formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.