Abruzzo: Tavolo regionale emergenza Ucraina


tavolo regionale emergenza ucraina

Questa mattina Gianguido D’Alberto, Presidente Anci Abruzzo, ha partecipato alla riunione convocata nella sede della Protezione Civile dal Presidente della Regione e commissario delegato Marco Marsilio sull’emergenza Ucraina. Nel corso della riunione è stata condivisa la linea promossa dal presidente Anci Abruzzo di una gestione  coordinata dell’accoglienza dei cittadini in fuga dalla guerra e che stanno già arrivando sul territorio regionale. “Nel tavolo operativo è stato confermato come la gestione dell’emergenza non potrà che essere diffusa ma con un coordinamento centralizzato,  regionale e poi a cascata sui territori attraverso gli Uffici territoriali del Governo, con la redazione di un apposito protocollo. Accogliamo con favore la volontà condivisa di mettere in campo un sistema strutturato e univoco anche in termini di informazioni sia interne alle istituzioni che da trasferire alla cittadinanza e ai profughi in arrivo”. L’obiettivo prioritario è quello di tracciare i flussi, anche in relazione alle esigenze sanitarie e di sicurezza, monitorando costantemente il reale fabbisogno alloggiativo. In questo senso, e anche in funzione della gestione di questa emergenza, è stata rimarcata la strategicita’ degli hub vaccinali attualmente operativi. Nel frattempo è stato precisato che tutti coloro che entrano nel territorio italiano devono essere entro 48 ore segnalati alle Questure per essere registrati e avviare le procedure amministrative , sanitarie  e scolastiche previste. Sarà attivato un avviso per strutture da adibire alla residenzialità dei profughi.,inoltre la generosa disponibiltà  di privati ad accogliere singoli e famiglie in fuga dalla guerra, ovvero a mettere a loro disposizione eventuali alloggi, deve essere obbligatoriamente comunicato alle Prefetture competenti per territorio che, insieme agli enti locali, coordinano le attività e i servizi di accoglienza e di mediazione culturale e linguistica. “Nel mentre si costruisce il protocollo sulla gestione dell’emergenza – conclude D’Alberto – ci impegniamo insieme alle altre Istituzioni a dare la massima diffusione istituzionale sui siti degli enti coinvolti, le associazioni di Protezione civile e terzo settore impegnate sul tema, e attraverso le attività dei Sindaci che si stanno già prodigando sui territori”.