La giuria della 30esima edizione del Concorso gastronomico “Lu Carrature d’Ore”, organizzato dall’Associazione Provinciale Cuochi di Pescara, svoltosi ieri, ha espresso i suoi giudizi e premiato i migliori piatti degli 11 cuochi in gara.
La Giuria, presieduta dal giornalista enogastronomo Massimo Di Cintio e quest’anno composta dagli chef professionistiDanilo Cortellini, Michele Ottalevi e Dalila Capretta ha poi assegnato poi gli altri premi:
– il trofeo “Cantina Sociale Villamagna al miglior abbinamento cibo-vino” a Emanuele Mangifesta, 42 anni di Ateleta e cuoco del Casolare di Miglianico per l’abbinamento del bianco Cococciola 2021 al suo “Tortello al nero di seppia, pomodoro datterino giallo e gamberi rosa“;
– il trofeo “CIA-Confederazione Italiana Agricoltori per il miglior piatto di selvaggina” al “Cinghiale in due servizi”del cuoco Pierpaolo Rosati 22 anni, sous chef al ristorante Zunica di Civitella del Tronto;
– la targa “Angelo de Victoriis Medori de Leone” per il miglior piatto ispirato alla tradizione al “Brodetto sbagliato” preparato da Lorenzo Cigliano di Pescara.
Il più antico concorso gastronomico d’Abruzzo e tra i più longevi d’Italia, gode del patrocinio dal Consiglio Regionale, dalla Provincia di Pescara, dalla Camera di Commercio di Chieti-Pescara, dalla Fondazione PescarAbruzzo, dall’IPSSAR “F. De Cecco” di Pescara, dalla Fondazione De Victoriis Medori, dallo Slow Food Abruzzo, dalla Confederazione Italiana Agricoltori. In collaborazione con l’agenzia Fiere Service e da un gruppo di aziende partner.
“Siamo molto soddisfatti di questa 30esima edizione – ha commentato Narciso Cicchitti, presidente dell’Associazione Cuochi Pescara – sia per la qualità dei partecipanti e dei piatti sia per l’età media dei premiati, tutti piuttosto giovani che ci fa guardare con grande fiducia al futuro del nostro settore e alla capacità di guardare in maniera innovativa all valorizzazione dei prodotti e della cucina abruzzese“.