Le donne e gli uomini degli Uffici del Compartimento Marittimo di Pescara, che si estende da Martinsicuro fino al capoluogo Adriatico, potranno contare su nuovi dispositivi per salvare le vite umane non solo a mare ma anche sulla terraferma. L’iniziativa voluta fortemente per accrescere in questo territorio l’attenzione e la sensibilità pubblica, per migliorare il soccorso nei luoghi pubblici e per realizzare degli ambienti sempre più “cardio-protetti”.
Da qualche giorno, infatti, all’interno delle strutture della Guardia Costiera di Pescara e degli Uffici dipendenti, sono stati collocati dei defibrillatori a beneficio della collettività che potranno essere utilizzati dal personale militare che ha già frequentato un corso teorico e pratico, tenuto dal Servizio 118 e dalla Croce Rossa Italiana locale ed in possesso della prevista qualifica di “Esecutore BLSD”
Lo stesso dispositivo, inoltre, sarà immediatamente messo a disposizione del personale medico e infermieristico per interventi emergenziali da effettuarsi anche all’interno dell’ambito portuale.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Direttore Marittimo di Pescara – Capitano di Vascello (CP) Salvatore MINERVINO – il quale ha dichiarato “Avere la disponibilità di un defibrillatore, a beneficio della collettività, costituisce un valore aggiunto all’attività di soccorso e salvataggio in mare espletata dalla Guardia Costiera quale compito istituzionale primario –L’obiettivo è quello di accrescere la possibilità di salvaguardare la vita umana e la salute pubblica nel modo più efficiente sia in mare che a terra, soprattutto durante la stagione estiva, caratterizzata da un aumento dell’afflusso di persone sul territorio della nostra Comunità, con l’auspicio che attraverso la diffusione capillare di queste importanti dotazioni, molte vite umane possano essere salvate.”