Sparatoria a Pescara, i comunicati di ieri dei politici


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Consiglieri Forza Italia: “Evitiamo strumentalizzazioni politiche, evitiamo il facile populismo su ‘città-sicura-sì’ o ‘città-sicura-no’ “

“La sparatoria avvenuta oggi a Pescara è l’azione imprevedibile frutto di una criminale follia di un soggetto isolato. Evitiamo strumentalizzazioni politiche, evitiamo il facile populismo su ‘città-sicura-sì’ o ‘città-sicura-no’, Pescara è oggi una città controllata, vigilata, con mille occhi di mille telecamere puntate su ogni angolo. Siamo certi che le Forze dell’Ordine, impegnate sul campo in modo massiccio, prenderanno il malvivente e lo assicureranno alla giustizia. I nostri pensieri devono piuttosto andare alla vittima, a un ragazzo di 23 anni che sta lottando per la vita e che sosterremo in ogni modo”. Lo hanno detto i consiglieri di Forza Italia al Comune di Pescara Roberto Renzetti, capogruppo, Alessio Di Pasquale, Ivo Petrelli, Manuela Peschi, Claudio Croce e Fabrizio Rapposelli commentando l’accaduto odierno in piazza della Rinascita.

“Siamo sconvolti dall’episodio avvenuto in pieno giorno, nel cuore centrale di Pescara, in un’ora di assoluta tranquillità – hanno sottolineato i consiglieri di Forza Italia -, dettagli che vanno sottolineati perché dimostrano che non c’entra nulla la movida, il presunto disordine o caos. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare di registrare un simile episodio peraltro in un giorno di festa dedicato alla famiglia, segno dunque che si tratta di un evento isolato, maturato nell’ambito di un disagio personale del singolo. Tali eventi, ovviamente, non restano impuniti a Pescara: ci sono le immagini delle telecamere interne ed esterne al locale che siamo certi daranno prestissimo un nome e un cognome al malvivente, che dev’essere il nostro unico obiettivo, lasciando fuori dal tema le chiacchiere sterili”.

 

M5S. Pettinari: “Pescara non è più una città sicura, bisogna aumentare i controlli”

“Pescara non è più una città sicura. L’ho detto e ripetuto in ogni modo e i fatti che continuano a susseguirsi in pieno centro non fanno che avvalorare la mia tesi. Le risse sono all’ordine del giorno e oggi, come si apprende dalla stampa, c’è stata addirittura una sparatoria a Piazza Salotto, luogo frequentatissimo da ragazzini e famiglie soprattutto di domenica. Davanti a questi gravi avvenimenti è inutile che questa amministrazione comunale continua a sbandierare l’aumento di telecamere come panacea di tutti i mali. Le telecamere in centro, se non accompagnate da un aumento delle forze dell’ordine, non servono da deterrente per nessuno. Al massimo sono utili per ricostruire quanto avvenuto dopo, ma l’obiettivo dovrebbe essere quello di prevenire che un fatto grave come quello di oggi avvenga. Questo può accadere solo tramite un aumento sostanziale della Polizia locale da parte del Sindaco e delle Forze dell’Ordine da parte del Prefetto: ci vuole sinergia tra tutti gli organi preposti e bisogna mettere a sistema ogni forza a disposizione perché Pescara sta diventando una città invivibile ed è necessario invertire la rotta.
Più volte ho denunciato i fatti criminosi delle periferie, senza tralasciarne alcuna, e altrettante volte ho avvisato sulla piega che sta prendendo il quadrilatero tra corso vittorio Emanuele e Piazza Santa Caterina. Adesso anche il cuore pulsante del commercio e della vita sociale di Pescara, come è Piazza Salotto, è stata investita da più atti di violenza registrati in pochi giorni. La verità è che pian piano la città si sta ammalorando in ogni angolo e chi avrebbe il dovere di amministrarla al meglio continua a nascondersi dietro un dito.  Ora Basta! Non possiamo permettere che ci siano vittime innocenti. L’aumento delle forze dell’ordine ha portato benefici nelle periferie, come ad esempio quando a Fontanelle c’è stato un presidio fisso di polizia per 24 ore al giorno; o anche in Piazza Santa Caterina, quando è stato aumentato il numero di pattuglie di polizia locale a tracciare la zona. Peccato che siano state tutte azioni a termine che, una volta concluse, hanno fatto ripiombare la situazione nel caos. Gravi fatti come quelli di oggi non devono esistere più nella nostra città, mi auguro che non ci siano risvolti drammatici e che i responsabili di questo crimine siano presi il prima possibile”. Così il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari in merito alla sparatoria avvenuta oggi a Pescara.

Fratelli D’Italia: sparatoria in piazza Salotto, aumentare gli organici delle forze dell’ordine

La sparatoria all’interno di un locale in piazza Salotto è solo l’ennesimo episodio di violenza a Pescara. La nostra città sembra ormai divenuta il nuovo crocevia delle associazioni criminali. Occorrono provvedimenti governativi che amplino gli organici delle forze dell’ordine ridotte ai minimi termini e con un’età media superiore ai 50 anni. A livello di amministrazione comunale è necessario costituire dei presidi fissi nelle zone nevralgiche della città sperando che la presenza di persone in divisa fungano da deterrente per i delinquenti. Confidiamo che il criminale che oggi è stato protagonista della sparatoria in centro venga presto assicurato alla giustizia e ci sia applicazione di una pena certa. Siamo stufi di vedere criminali a piede libero o ai domiciliari dopo pochi giorni dall’ arresto.

 

Partito Democratico abruzzese. Fina: “Crimine da non sottovalutare, confidiamo nella giustizia e nelle forze dell’ordine” 

“Un crimine che non può essere sottovalutato, quello di questa domenica pomeriggio a Pescara”: lo dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
Fina prosegue: “Nel pieno centro del capoluogo adriatico una violenza cieca contro il dipendente di un ristorante di Piazza Salotto, colpito da tre spari ed ora in rianimazione. Confidiamo nella giustizia e nell’operato delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza a Pescara ed arrestare il violento criminale che senza scrupoli ha portato terrore quest’oggi”.