Confartigianato Imprese Avezzano sta portando avanti in questi giorni in Abruzzo la parte pratica del Progetto “Guidiamo Sicuro”, iniziativa organizzata dal Comitato Centrale per l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori e di RAM Logistica Infrastrutture Trasporti, finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Il progetto, partito per la prima volta due anni fa e sospeso per via dell’emergenza sanitaria, è adesso giunto alla seconda fase che ha preso il via il 1° aprile scorso con l’avvio di nuovi corsi di formazione pratica. La campagna di formazione, che è suddivisa in una prima fase di formazione teorica e in una successiva fase pratica, sta coinvolgendo in totale circa 1800 conducenti in tutta Italia, dipendenti delle imprese che hanno aderito al bando. L’obiettivo dell’intero progetto è accrescere le competenze degli autisti di mezzi pesanti insegnando loro le migliori tecniche di guida sia per aumentare la sicurezza stradale sia per consentire una riduzione dei consumi di carburante e di conseguenza una maggiore sostenibilità ambientale.
Ma in cosa consistono questi corsi? La formazione teorica è stata svolta on-line, tramite una piattaforma e-learning interamente dedicata al progetto, mediante corsi interattivi, dinamici e modulari, con la possibilità di monitorare costantemente l’attività dei partecipanti. Durante le lezioni sono state approfondite tematiche quali i sistemi per abbattere le emissioni, le tecniche di guida per il risparmio sui consumi e il corretto utilizzo della strumentazione. La formazione pratica, invece attualmente in corso ad Avezzano, è a sua volta divisa in due sessioni, una sulla guida sicura e una sulla guida sostenibile. Entrambe le sessioni vengono effettuate con l’intervento di tecnici specializzati e mediante un simulatore di guida ad alta tecnologia capace di riprodurre le condizioni di carico e di manovra del veicolo reale, nonché in grado di simulare diversi scenari di guida in diverse condizioni metereologiche e di aderenza. Questo sistema innovativo permette di misurare la reattività davanti al pericolo e nel corso delle prove pratiche che si stanno svolgendo si sta dimostrando che, con le dovute attenzioni, si possono abbattere il 50 per cento dei consumi. È possibile e utile quindi lavorare sulle competenze ed evitare i danni per l’ambiente. Formare ulteriormente il personale diventa oggi ancora più decisivo.
L’iniziativa ha riscosso molto successo e stanno arrivando molte richieste per nuovi autisti da formare: è quindi possibile che nel prossimo futuro il progetto venga riproposto. Per contatti e informazioni: Confartigianato Imprese Avezzano tel. 0863413713 – 26282, info.confartigianatoavezzano@gmail.com