Grande successo per “Sinfonie dall’Universo”, l’evento celebrativo organizzato per il 70° anniversario dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e per i 35 anni di attività scientifica dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), che ha visto tra gli ospiti il Maestro Peppe Vessicchio.
Nel corso di una serata piena di ricordi, condotta dalla giornalista scientifica Silvia Bencivelli, si sono alternate le voci e le performance dei diversi ospiti. Dopo i saluti del Vice Sindaco dell’Aquila Raffaele Daniele, l’evento è proseguito con gli interventi del Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli e del Direttore dei LNGS Ezio Previtali. Attraverso i loro racconti, i due ospiti hanno accompagnato il pubblico in un viaggio che ripercorresse le tappe fondamentali, i successi raggiunti e i risultati ottenuti nell’arco di 70 anni dell’INFN, di cui metà vissuti insieme ai LNGS. In una narrazione ricca di aneddoti e immagini, il Direttore Previtali ha raccontato la storia dei Laboratori, dalla loro costruzione agli esperimenti realizzati e le prospettive dei prossimi anni.
“Oggi abbiamo celebrato 35 anni di grandi successi e grandi esperimenti dei Laboratori. Questo evento, oltre a rappresentare il lavoro e l’impegno di questi anni, rappresenta il punto di partenza per il futuro”, ha dichiarato il Direttore dei LNGS Ezio Previtali.
Gli interventi si sono alternati a performance musicali: il Maestro Vessicchio ha diretto i solisti del Sesto Armonico, insieme al soprano Giacinta Nicotra e al tenore Piero Mazzocchetti, accompagnati dalla sand artist Simona Gandòla, che con le sue originali opere realizzate dal vivo, ha meravigliato il pubblico presente.
Un repertorio vario ed articolato, che è passato dalle colonne sonore dei film più famosi a brani originali di Vessicchio che ha così commentato questo connubio tra musica e ricerca: “É bello relazionare la musica agli altri linguaggi. La musica ci accompagna da quando nasciamo; qualcuno dice che sia la seconda lingua di ognuno di noi ma forse possiamo definirla addirittura la prima lingua. Sin dalla sua nascita è strettamente collegata alla fisica e oggi, secondo me, ha trovato il momento felice per ricongiungersi alla sua genesi”.
Tra questi una composizione originale ispirata ai suoni dell’Universo, che il Maestro ha voluto realizzare per celebrare i 35 anni di ricerca dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Le note che compongono la sinfonia si basano infatti sugli eventi prodotti dal passaggio dei muoni cosmici, particelle elementari 200 volte più pesanti degli elettroni, registrati grazie a uno strumento costruito appositamente nei Laboratori. Questa composizione originale ha costituito così il trait- d’union tra due realtà lontane, l’arte e la scienza, ma che hanno trovato nella musica il modo di comunicare e dare vita a una performance musicale che viene dal cosmo.
Non sono mancate le testimonianze di tre giovani ricercatori che, intervistati da Silvia Bencivelli e da un co-conduttore d’eccezione, il Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli, hanno raccontato la loro esperienza, le ricerche e la passione che anima il loro lavoro, con uno sguardo alle prospettive future.
Location dell’evento è stato l’Auditorium del Parco dell’Aquila, ma per dare la possibilità a tutta la cittadinanza di partecipare è stata allestita, nello spazio antistante, un’area attrezzata maxischermo. Inoltre, è stato possibile seguire l’evento in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dei LNGS.