Torna a rivivere il Circuito Motociclistico di Roseto degli Abruzzi grazie alla Rievocazione storica organizzata dal Motoclub Roseto “Lido delle Rose”. Una manifestazione che si terrà domenica prossima, dalle 9 alle 19, sul Lungomare Celommi e che, questa mattina, è stata presentata in Sala Consiliare nel Municipio di Roseto. Presenti alla conferenza stampa: il Sindaco Mario Nugnes, l’Assessore agli Eventi Lorena Mastrilli, il Presidente del Motoclub Ennio Di Giacinto, il Vicepresidente Luca Zitti, l’anima storica del Club Ferdinando Talamonti e il Consigliere Comunale Enio Pavone che nel 2014 ha supportato, come Sindaco, la prima edizione della Rievocazione.
La rievocazione, che interesserà la zona che va da piazza Ponno a piazza Filippone, si incentrerà sulla storia delle gare motociclistiche del passato con la proiezione su un maxischermo degli eventi e dei personaggi dell’epoca. Con l’esposizione, inoltre, di moto da gara moderne e del passato. Il tutto integrato dalle testimonianze dei campioni di oggi e di ieri.
Il programma prevede, alle 9, la registrazione dei piloti e delle moto. A seguire, alle 11, ci sarà la sfilata dei mezzi, mentre alle 14 è prevista l’esibizione dei giovani piloti. Il pomeriggio continuerà, dalle 15 alle 16, con la proiezione dei filmati storici e si concluderà con il momento clou della giornata: la sfilata delle moto sul circuito dell’epoca con la presenza dei vecchi campioni. Finale alle ore 18 con la consegna delle targhe alla presenza delle autorità. Prevista, inoltre, la possibilità di percorrere il circuito per i ragazzi diversamente abili grazie al sidecar messo a disposizione da Luigi Pompetti.
“Si tratta di una manifestazione che racchiude appieno la logica del coinvolgimento di tutti gli attori, istituzionali e non, e della valorizzazione di quanto di valido creato sul nostro territorio – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Un evento che rappresenta l’idea di destagionalizzazione delle manifestazioni che stiamo mettendo in pratica da diversi mesi. Lo abbiamo già dimostrato la scorsa primavera e stiamo continuando su questo solco grazie ad un importante fine settimana, il prossimo, che si aprirà con il “Frammenti Book Festival” e il Premio di Saggistica e si chiuderà con la Rievocazione del Circuito Motociclistico. Mi piace, infine, vedere la presenza di tanti sponsor che hanno supportato l’iniziativa, segno di un territorio che investe e che crede nei progetti validi”.
“Quella di domenica sarà una vera e propria festa dedicata non solo agli appassionati ma a tutti i cittadini – aggiunge l’Assessore Lorena Mastrilli – Uno degli obiettivi, infatti, è cercare di attirare i ragazzi a praticare lo sport, anche quando potrebbe sembrare più difficile come nel caso del motociclismo. Sogno, infatti, di creare uno spazio dedicato ai giovani proprio sulla scia di questi eventi, per far nascere luoghi di aggregazione dove condividere passione e conoscenza”.
“La Rievocazione è nata nel 2013 quasi per scherzo – dicono il Presidente Ennio Di Giacinto e il Vicepresidente Luca Zitti – ma poi abbiamo capito l’importanza di portare avanti un progetto che punta a far rivivere un momento fondamentale della storia di Roseto. Domenica rivivrà un circuito che negli anni d’oro rientrava nel Campionato Italiano di Motociclismo e sfileranno moto che, all’epoca, rappresentavano il miglior ritrovato della tecnologia. Tra i tanti, è prevista anche la partecipazione di Matteo Patacca che, il prossimo anno, sarà impegnato nel Campionato Mondiale. Sappiamo che ci sono tanti appassionati che vogliono sentire il rombo dei motori e rivivere i momenti di un’epoca passata ma indelebile. E siamo certi che sarà una giornata di promozione e che coinvolgerà tanti nuovi appassionati”.
Ferdinando Talamonti, infine, ha ripercorso la storia del Circuito Motociclistico e del Motoclub di Roseto. Lo ha fatto raccontando degli albori, degli Anni ’60, dei successi dei piloti locali e della nascita del Club. “La prima gara si è svolta nel 1968 – conclude Talamonti – e il percorso prevedeva il passaggio lungo le due rotonde, intorno alla Pineta e alla famosa “curva del Moro”. L’anno successivo il circuito ha iniziato a prendere piede anche a livello nazionale, ospitando la finale italiana in ben due occasioni nell’arco di un anno. Un successo che ha visto la partecipazione di tanti campioni nazionali e internazionali dell’epoca ma che, purtroppo, si è interrotto nel 1974 quando fu vietato di organizzare gare motociclistiche nei circuiti cittadini per questioni di sicurezza. Ma che torna a rivivere grazie alla Rievocazione di domenica”.