Insulti al Questore, le Amministrazioni comunali di Teramo e Roseto, le organizzazioni sindacali, esprimono la propria vicinanza al rappresentante delle forze delle ordine


muro a teramo

L’Amministrazione comunale esprime la propria vicinanza e solidarietà al Questore Lucio Pennella per le scritte offensive comparse sul muro di un palazzo in via Castagna, alla Gammarana.

Nello stigmatizzare quanto accaduto l’Amministrazione, che si è immediatamente attivata per rimuovere le scritte, non può che richiamare tutti al rispetto tra istituzioni e comunità, fondamento del vivere civile.

Anche il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes, a nome dell’intera collettività rosetana, esprime vicinanza e solidarietà al Questore di Teramo, Dott. Lucio Pennella, per le scritte offensive apparse ieri sul muro di una via del quartiere Gammarana a Teramo e immediatamente rimosse. “Non possiamo che condannare questo atto vile e ingiurioso nei confronti di un’alta carica dello Stato impegnata quotidianamente a garantire la sicurezza sull’intero territorio provinciale – dichiara Nugnes – al Dott. Pennella e alle Forze dell’Ordine giunga la solidarietà e la riconoscenza della comunità rosetana per l’importante lavoro che svolgono“.

Le organizzazioni sindacali, SIULP, SAP, SIAP, COIPS E FSP, esprimono la loro solidarietà e vicinanza al Sig. Questore della provincia di Teramo Dott. Lucio PENNELLA.

Le parole offensive ed irriguardose scritte a caratteri cubitali sui muri di una privata abitazione nei confronti del Sig. Questore, offendono non solo la persona diffamata, ma tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato che, quotidianamente sono al servizio per la tutela della comunità teramana e dell’intera provincia.

Questo vile gesto rappresenta la risposta da parte di alcuni cittadini, a seguito di iniziative intraprese dal Dott. Lucio PENNELLA volte a contrastare comportamenti inadeguati e contro la legge.

Il messaggio esplicito che il Sig. Questore ha voluto ribadire in occasione della festa della Polizia il 12 aprile 2023, è stato quello della necessità di continuare a garantire misure ferme ed imprescindibili nella lotta al crimine ed al non rispetto delle regole di civiltà, al fine di assicurare il benessere e la protezione alla collettività, garantiti quotidianamente dal personale della Polizia di Stato.

La reiterazione di comportamenti illeciti quali l’imbrattamento dei muri di civili abitazioni e il vilipendio alla persona del Questore e quindi delle istituzioni, configura ipotesi di reati penali.

Le organizzazioni sindacali surriferite e l’intera dotazione organica della Polizia di Stato di Teramo e Provincia, in un’ottica di solidarietà con il Questore, restando al fianco dello stesso, continueranno le attività intraprese per prevenire e perseguire i comportamenti delittuosi.