Presentazione della Stagione Teatrale 2023/24 della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”


Stagione Teatrale 2023-24 della Società del Teatro e della Musica Luigi Barbara

Riprende alla grande al Teatro Circus la Stagione Teatrale della Società del Teatro e della Musica con gli abituali otto spettacoli e con artisti del calibro di Monica Guerritore, Emilio Solfrizzi, Mariano Rigillo, Massimo Ghini, Giuseppe Pambieri, Paola Quattrini, Paolo Ruffini, Gianfranco Jannuzzo, Barbara De Rossi e Lodo Guenzi. Geppy Gleijeses avrà il compito di inaugurare la Stagione il 30 e 31 ottobre con uno dei capolavori di Eduardo De Filippo “Uomo e Galantuomo” con la partecipazione di Lorenzo Gleijeses ed Ernesto Mahieux e la regia di Armando Pugliese. “Uomo e Galantuomo”, meccanismo comico straordinario di Eduardo, narra la storia di una compagnia di guitti scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare, con alcune scene considerate fra le migliori del teatro di Eduardo.

Il 21 e 22 novembre sarà poi la volta di Giuseppe Pambieri e Paola Quattrini in un lavoro di William Arthur Rose “La Signora Omicidi” ispirato dall’omonimo film. Una commedia ambientata in una Londra degli anni ’50 ricca di humour e di divertenti intrighi, situazioni ambigue ed equivoci esilaranti.

Seguirà il 12 e 13 dicembre il capolavoro indiscusso di Agatha Christie “Trappola per topi” con Lodo Guenzi come protagonista. Il lavoro andato in scena a Londra per la prima volta nel 1952, è stato rappresentato ininterrottamente per 70 anni in tutto il mondo, diventando una commedia scenica senza tempo e di straordinaria efficacia scenica con un plot ferreo ed incalzante.

A chiudere la prima parte della Stagione, il 18 e 19 dicembre una icona del teatro italiano. Monica Guerritore ha voluto riprendere uno dei film di Federico Fellini “Ginger e Fred” e lo ha adattato per il teatro, curandone la regia. Pippo e Amelia, in arte Ginger e Fred, sono due ex ballerini, famosi un tempo, che sono stati invitati ad esibirsi nello show natalizio di una televisione privata “per riempire lo spazio” ma non lo sanno e hanno accettato per ritrovare forse la magia di un tempo, ma il loro mondo tutto di incanto non c’è più.

Dopo la pausa natalizia, il 16 e 17 gennaio, la Stagione riprenderà con “I due papi” di Anthony McCarten, testo teatrale dal quale è stato tratto un film di successo. Dieci anni fa, Benedetto XVI sbalordiva il mondo con le sue dimissioni. Cosa ha spinto il più tradizionalista dei Papi alla rinuncia e a consegnare la cattedra di Pietro al radicale ed empatico cardinale argentino? Interpretato da due tra i più grandi attori del nostro teatro, Giorgio Colangelo e Mariano Rigillo, lo spettacolo è stato accolto come “un lavoro strepitoso”.

Il 30 e 31 gennaio un altro testo tratto da un film di grande successo: “Quasi amici” di E. Toledano e O. Nakche con Massimo Ghini e Paolo Ruffini come protagonisti. Un uomo molto agiato, ricco, molto ricco, troppo ricco, affascinante, un uomo che vive con la cultura e soddisfa il proprio ego con il cervello piuttosto che con il corpo. Un uomo a cui il destino ha voluto, per contrappeso, farlo precipitare con il parapendio, riprendendosi il corpo. E un altro uomo che entra ed esce di galera, con un’intelligenza vivace e una cultura fatta sulla strada ma decisamente smart. Un uomo che preferisce mettere il suo corpo davanti a tutto e lasciare il cervello nelle retrovie. Questi due uomini si incontrano per un caso che fa diventare uno per l’altro indissolubili, l’uno indispensabile alla vita dell’altro.

Il 6 e 7 febbraio torna a Pescara Emilio Solfrizzi con una commedia amata dal pubblico come “L’Anatra all’arancia” di W. Douglas-Home e M.G. Sauvajon: la classica commedia che ti afferra immediatamente e ti trascina nel suo vortice di battute sagaci, dove tutto è architettato come in una partita a scacchi. A chiudere la stagione il 12 e 13 marzo un classico del cinema e del teatro come “Il padre della sposa” di Caroline Francke, protagonisti Gianfranco Jannuzzo, Barbara De Rossi e Martina Difonte. L’imminente matrimonio della figlia con annessi caotici preparativi avranno un effetto straziante sul povero padre che si ritrova a dare di matto, al solo pensiero di lasciare l’adorata fanciulla nelle mani di uno sconosciuto. Buona parte degli spettacoli sono in esclusiva regionale. I prezzi degli abbonamenti sono rimasti invariati. 

E’ attiva anche l’infoline dedicata al numero 375 7420898