Piazza Duomo L’Aquila, il contorno scelto dall’associazione culturale Aquila Eventi per allestire un palco di 45 mq con una scenografia avveniristica di grande impatto spettacolare. Il centro della scena: moda, anzi l’alta moda dello stilista teramano Filippo Flocco (nella foto).
Quasi 40 anni di carriera professionale tra le grandi maison internazionali, ma sempre presente in Abruzzo per tracciare i sentieri delle tendenze moda e per le ispirazioni creative che risentono dei colori e della storia della sua regione. La sua nuova collezione 2016 presentata in anteprima lo scorso 4 settembre durante l’evento L’albero della vita, moda, musica e spettacolo organizzato e condotto da Marcello Di Giacomo, ha riassunto questa storia professionale al servizio del glamour: sette uscite con 33 creazioni che hanno ricordato agli spettatori l’arte e la storia del territorio abruzzese, dai rosoni cinquecenteschi delle chiese abruzzesi, alle maioliche del tardo Quattrocento della tradizione castellana, per farli poi sognare con i bagliori dei giaietti di cristallo sul ramage floreale.
La preziosa seta mikado ha aperto nuove visioni ispirate all’Oriente prima di riportare gli sguardi sugli abiti che hanno ripreso le luci, i colori dei panorami delle terre d’Abruzzo: il verde delle colline, i blu del mare e dei cieli tersi e splendenti. Sulla passerella non potevano mancare i capi dedicati alle spose, una capsule scelta tra le creazioni romantiche in pizzo rebrodé di ispirazione rinascimentale, il periodo storico a cui Filippo Flocco ha dedicato particolare attenzione per trarne suggestive fonti di creatività stilistica.
Madrina e presentatrice della serata l’attrice aquilana Alessia Fabiani per la quale Filippo Flocco ha creato un abito color carne a sirena effetto nudo ricamato in cristalli ghiaccio shadow e aurora boreale, ispirato a quello che indossė Marylin Monroe per il compleanno di Kennedy. A lei il gradito compito di chiudere la sfilata con la consegna a Filippo Flocco di un premio Menzione Speciale per la carriera dedicata all’alta moda diffondendo una creatività stilistica made in Abruzzo.
“Sono felice e commosso di ricevere questo premio in questa città a cui sono sentimentalmente affezionato – ha dichiarato lo stilista – perché proprio qui nacque la storia d’amore dei miei genitori. Ma sono anche particolarmente soddisfatto di essere su questo palco per aver contribuito con la sfilata della mia collezione a dare nuova vita a L’Aquila che ha necessità di eventi come questo per tramettere energia e vitalità rinnovata”.