Cammini del perdono per il Giubileo


Basilica di San Bernardino

Si scaldano i motori, an­zi le idee, anche a L’A­quila in vista dell’anno giubilare straordinario indetto da Pa­pa Francesco che prenderà il via il prossimo 13 dicembre. Eletta la Basilica di San Bernardino, riaperta al cul­to il 2 maggio scorso, a Por­ta Santa per poter lucrare l’indulgenza plenaria, a cau­sa dell’inagibilità della basilica di Santa Maria di Colle­mag­gio (nella foto), si comincia ad or­ganizzare quelle che saranno le iniziative, le manifestazioni e le proposte che ri­empiranno di contenuti “ci­vili” quelli religiosi e che an­dranno ad implementare l’offerta dei Cammini giubilari che si svolgeranno in tut­ta Italia e che in Abruz­zo avrà il suo punto nodale in quello del Perdono legato a Celestino V con la por­ta di accesso ai cinque itinerari or­ganizzati che è proprio la città de L’Aquila con la ba­silica di Col­le­mag­gio.

La proposta è stata presentata dal vice presidente della giunta regionale Gio­vanni Lolli che, in qualità di coordinatore degli as­sessori regionali al Turi­smo d’Ita­lia, sta lavorando gomito a gomito con Città del Vati­cano nel proporre e concretizzare idee e progetti che arrivano dai territori. Sa­bato scorso, si diceva, Lolli insieme a monsignor An­dre­atta e al ministro Fran­ceschini hanno presentato i progetti dei cammini del perdono nella se­de di Castel Sant’Angelo a Roma dove si organizzerà per tutto l’anno giubilare il Villaggio delle Regioni: un luogo dove ogni territorio potrà valorizzare e promuovere le sue specificità.

D’altronde si attendo­no mi­lioni e milioni di pellegrini che avranno esigenze e curiosità anche al di là del­la semplice visita a San Pietro e Roma, senza contare che lo stesso Bergo­glio ha indicato di vivere il giubileo nelle diocesi di appartenenza.

Così iniziano a or­ganizzarsi comitati e associazioni che faranno da re­gia alle tante iniziative e proposte che arriveranno ad arricchire questo evento religioso che avrà nel capoluogo abruzzese un luogo nodale, non foss’altro che a L’Aquila da 721 anni si celebra il primo giubileo della storia cristiana, quello in­detto da Papa Celestino V.