“Tutti in gioco!”: il gioco delle bocce a scuola


Tonino-Ciccone

Un approccio innovativo e fresco quello proposto dal­la Fib (Federazione italiana bocce) con Fib junior: tutti in gioco che segue il progetto Fib Bocce, tutti in gioco, già approvato dal Coni per il precedente triennio.

Per la prima volta l’Abruzzo ha aderito a un progetto nazionale rivolto alla scuola primaria e se­condaria di 1° grado che si propone, nel rispetto delle indicazioni curricolari e dei contenuti scolastici, di affiancare la scuola nel suo lavoro formativo.

“Rispetto, lealtà e re­sponsabilità sono solo al­cuni dei valori che Fib ju­nior: tutti in gioco ha lo scopo di trasmettere. Il progetto, coadiuvato dal tutor, professor D’Egidio Antonio e dagli educatori scolastici, si inserisce nel contesto didattico, in una prospettiva puramente formativa e non agonistica; l’idea è quella di una scuola/palestra che sia un’ul­teriore opportunità nel percorso di crescita del bambino o del ragazzo – spiega Tonino Ciccone (nella foto) presidente del comitato regionale Fib Abruzzo – Stiamo partendo con il progetto proprio in questi giorni in due Istituti comprensivi della provincia di Teramo: quello di Moscia­no Sant’Angelo e quello di Alba Adriatica, ma presto si procederà in altre province. Siamo mol­to felici del feedback che stiamo ottenendo e dell’entusiasmo degli alunni e docenti che hanno aderito, che approfitto per ringraziare insieme ai dirigenti scolastici. Nell’imma­gina­rio collettivo il gioco delle boc­ce è percepito come uno sport da adulti, se non da anziani, ma Fib junior: tutti in gioco è la dimostrazione di come invece sia invece adatto davvero a tutti: attraverso questa di­sciplina i bambini hanno modo di conoscersi, diventare amici, sviluppare sen­so di lealtà, di solidarietà e capire l’importanza di ri­spettare le regole”.

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