E’ uno degli eventi più attesi. E non solo dal mondo cristiano. Il Giubileo della Chiesa cattolica è un momento fondamentale per i fedeli di tutto il mondo. Ma anche per il sistema economico e sociale. Per le masse di pellegrini che si muovono, per il richiamo fortemente spirituale di luoghi e manifestazioni che costituiscono la trama di un intero anno dedicato al Perdono, alla possibilità di lucrare l’indulgenza plenaria, ma anche di conoscere luoghi nuovi e dal forte carattere spirituale, di essere testimoni e partecipi di momenti unici.
Per questo nell’anno giubilare straordinario indetto da papa Francesco che sta per iniziare, l’8 dicembre è la data ufficiale per l’apertura in San Pietro, è stato deciso che ogni diocesi avesse la sua Porta Santa, un suo programma di manifestazioni sia religiose che “civili”.
Così già da alcuni mesi anche in Abruzzo sono iniziate le grandi manovre per “sfruttare” al meglio l’occasione, per avere ritorni, non solo di visibilità, ma anche e soprattutto turistici-economici. Ad esempio nei giorni scorsi, a L’Aquila, si è costituito un apposito Comitato per le celebrazioni del Giubileo.
Ecco allora la mappa dei luoghi che in tutta la regione si preparano all’Anno giubilare con ventidue 22 Porte Sante.
Arcidiocesi dell’Aquila metropolitana: Basilica di San Bernardino, L’Aquila; Diocesi di Avezzano, cattedrale di Avezzano, santuario della Madonna dei Bisognosi Pereto, concattedrale di Pescina e santuario della Madonna dell’ Oriente Tagliacozzo, basilica dei Santi Cesidio e Rufino Trasacco, santuario della Madonna di Pietracquaria Avezzano.
Diocesi di Sulmona-Valva: cattedrale di Sulmona.
Arcidiocesi di Pescara-Penne: cattedrale di San Cetteo e Cittadella della Caritas, Pescara, santuario diocesano del Beato Nunzio Sulpizio Pescosansonesco.
Diocesi di Teramo-Atri: cattedrale di Teramo, cattedrale di Atri, Parrocchia principale Campli, santuario dello Splendore Giulianova.
Arcidiocesi di Chieti-Vasto metropolitana: cattedrale di San Giustino Chieti, concattedrale di San Giuseppe Vasto, basilica del Volto Santo Manoppello, Basilica dei Miracoli Casalbordino.
Arcidiocesi di Lanciano-Ortona: cattedrale di Lanciano, cattedrale di Ortona, santuario del Miracolo Eucaristico Lanciano.
Questa dunque la mappa dei luoghi. Intanto nelle diocesi il lavoro ferve e ci si prepara all’inaugurazione delle Porte Sante che dovrebbe avvenire dal 13 dicembre domenica che coincide con la terza dell’avvento. Poi c’è la complessa organizzazione delle celebrazioni liturgiche e i momenti di preghiera che acompagneranno tutto l’anno che si concluderà a dicembre 2016.
L’anno giubilare si apre l’8 dicembre, data scelta perché coincidente con il 50esimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II, ma una sorta di anteprima è stata vissuta a Bangui qualche giorno fa, dove il Papa ha aperto la porta santa della cattedrale in segno della vicinanza della Chiesa alla Repubblica centrafricana dilaniata dalla guerra civile.
Sono sette, in Abruzzo, le Diocesi, undici in tutta la regione ecclesiastica che include anche il Molise. La diocesi di Avezzano è quella che ne ha indicato il maggior numero (6 su 22), più di un quarto del totale. Tra le particolarità, a Pescara l’arcivescovo monsignor Tommaso Valentinetti ha indicato nella cittadella della Caritas, che al suo interno ospita una cappella, una delle tre porte sante dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne. Chi metterà a disposizione il proprio tempo per aiutare volontari e operatori riceverà l’indulgenza. La diocesi apre il giubileo nel santuario del Beato Nunzio Sulprizio di Pescosansonesco con due celebrazioni, una la mattina l’ altra il pomeriggio, entrambe presiedute dall’arcivescovo.
Il Giubileo di Francesco parte in anticipo, invece, al santuario di San Gabriele dell’Addolorata di Isola del Gran Sasso dove l’arcivescovo di Teramo, monsignor Michele Seccia, presiederà la funzione sabato 12. Per quella giornata è in programma un raduno per il quale sono previste migliaia di persone. Si parte alle 15 con le confessioni, alle 17 è prevista la messa. Il giorno dopo, invece, celebrazioni in tutte le chiese, dalle parrocchie alle cattedrali, daranno l’avvio ufficiale al Giubileo che il Papa argentino ha inteso come momento dei riflessione e preghiera territoriale, in una sorta di Anno Santo diffuso.
A L’Aquila, vista l’impossibilità di utilizzare la basilica di Santa Maria di Collemaggio, dove c’è la prima porta santa della storia, dove sta per aprirsi il cantiere di ristrutturazione post-terremoto, l’arcivescovo monsignor Giuseppe Petrocchi ha indicato come chiesa giubilare la basilica di San Bernardino, da poco ricostruita, la cerimonia avrà inizio alle 17.30 di domenica 13 dicembre e sarà presieduta dallo stesso arcivescovo che inizierà la concelebrazione nel piazzale antistante la chiesa di Santa Maria di Farfa con i riti introduttivi, poi si proseguirà in processione verso la basilica di San Bernardino dove si svolgerà il rito dell’apertura della Porta della Misericordia e si entrerà in chiesa per la celebrazione della Santa Messa Giubilare.
Anche la curia di Chieti ha previsto momenti di preghiera in tutto il territorio con un evento di punta a marzo con il giubileo dei preti, una giornata di preghiera e confessione per tutti sacerdoti della diocesi. Suggestivi molti dei luoghi sacri dove sono state individuate le porte sante. A Chieti l’arcivescovo Bruno Forte ha indicato tra le altre la basilica del Volto Santo di Manoppello, nel 2006 visitata da papa Benedetto XVI. Per vivere comunitariamente il Giubileo in molte parrocchie saranno poi soppresse le messe vespertine del giorno.
La diocesi di Avezzano, dove il Giubileo si aprirà in momenti differenti per consentire la partecipazione del vescovo a tutte le celebrazioni, ha già calendarizzato la cerimonia di chiusura dell’anno giubilare, fissando al 13 dicembre 2016 una funzione religiosa nella cattedrale di San Bartolomeo. Accanto a questo fittissimo calendario religioso la regione Abruzzo si sta attrezzando per lanciare un programma turistico che, basandosi sui cammini della fede così come indicato dal comitato per le celebrazioni giubilari, ha tracciato e adeguato logisticamente una serie di percorsi che potranno essere attraversati dai pellegrini in tutto il territorio regionale partendo da quello individuato dal Movimento celestiniano e denominato Cammino del Perdono costruito lungo l’asse Assisi – L’Aquila ed incentrato sulla figura di Celestino V.
L’Aquila diventa così lo snodo principale dei pellegrinaggi che si svolgeranno sul nostro territorio perché sarà direttamente collegata con Roma, per questo si è costituito un Comitato per le celebrazioni del Giubileo della Misericordia in provincia de L’Aquila di cui fanno parte la Fondazione Carispaq, come capofila, il Movimento Celestiniano, il Comitato Perdonanza Celestiniana, l’Arcidiocesi e naturalmente la Regione Abruzzo.