Secondo pareggio consecutivo e nono risultato utile consecutivo per il Pescara, contro un Vicenza ben disposto in campo. Un Pescara meno bello ma, concreto che riesce a raggiungere nei minuti finali un pareggio grazie ad un eurogol del bomber Lapadula, evita così al Pescara, una sconfitta, di fronte alla squadra di Marino che avrebbe meritato qualcosa in più.
Mister Oddo, nella gara contro il Vicenza deve fare a meno di diversi elementi: Verre, Caprari e Mandragora squalificati e Campagnaro, Coda e Crescenzi infortunati; formazione inedita rispetto a quella titolare con lo stesso schieramento tattico vale a dire il 4-3-2-1 con il reparto difensivo composto da Fiorillo tra i pali, Zampano e Mazzotta esterni difensivi e linea centrale affidata alla coppia Fornasier – Zuparic. A centrocampo spazio ad agire sulla linea mediana ci sono Benalì e Memushaj con Torreira al centro, mentre Verde e Mitrita sono di supporto a Lapadula unica punta.
Nel Vicenza unico assente è Giacomelli squalificato, mister Marino conferma il suo 4-3-3 con Benussi in porta, difesa a quattro composta da D’Elia e Laverone esterni, i centrali sono Ligi e Sampirisi. Centrocampo a tre con Moretti in mediana, Signori e Sbrissa esterni di centrocampo; la linea offensiva è affidata a Galano e Vita sulle fasce con Ebagua al centro.
Il gemellaggio fra le due tifoserie ha acceso l’entusiasmo degli oltre nove mila spettatori accorsi all’Adriatico, nonostante le temperature rigide. Si comincia in un clima di festa.
Partita subito in salita per il Pescara, al 3’ è l’ex Ebagua a rendersi pericoloso con un tiro debole che termina in area davanti a Fiorillo. Tre minuti dopo al 6’ Ligi tocca palla e Lapadula in area cade, ma l’arbitro lascia proseguire fra le proteste.
Il Pescara si sveglia ma al 12’ è ancora il Vicenza con Vita che mette un brivido con un tiro di poco alto; al 15’ occasione per il Pescara con Lapadula che entra in area, si allunga il pallone, e permette a Benussi di bloccare la palla.
Intorno alla mezzora al 28’ arriva l’occasione d’oro per il Vicenza, Ebagua parte in posizione regolare, chiamando Fiorillo ad un miracolo.
Pescara protagonista è Mitrita che sia al 31’ prima mette alto e poi al 34’ allarga troppo spedendo il pallone di poco a lato.
Quattro minuti più tardi ci prova anche Memushaj che dai venti metri mette di poco fuori. L’ultima azione del primo tempo è tutta di marca vicentina con un tiro di Galano che al 49’ per poco non beffa Fiorillo dopo una deviazione della difesa pescarese.
Nella ripresa non si registrano cambi. Al 12’ ancora Galano su punizione ma Fiorillo, respinge; Galano l’uomo più pericoloso del Vicenza ci riprova al 16’ ma e
Il tecnico del Pescara, vuole vincere la partita e getta nella mischia Pasquato è Cocco al posto di Verde e Mitrita con i veneti che non arretrano e che al 28’ trovano la rete del vantaggio con Signori che dopo una respinta difettosa di Fiorillo mette in rete da due passi.
Fornasier esce per infortunio ed entra Acosta, al 39’ Lapadula cade in area con La Penna che assegna il rigore ed estrae il rosso per Sampirisi. Dal dischetto Memushaj sbaglia mandando il pallone fuori, ma il Pescara non si arrende e va a caccia del pareggio che avviene al 93’ sempre con Lapadula che si inventa un eurogol e salva il Pescara dalla sconfitta.
Un Pescara meno brillante del solito che è riuscito a strappare un punto prezioso, ed ora big match sabato prossimo al Sant’elia, per la sfida Cagliari – Pescara.
DICHIARAZIONI DI FINE GARA
Al termine della gara contro il Vicenza, mister Oddo è soddisfatto della prova offerta dai suoi ragazzi: “Sono contento perché la squadra non molla mai, andare sotto e sbagliare un rigore avrebbe ammazzato un elefante perché eravamo in una condizione mentale difficile a quel punto. Eravamo sotto e non lo meritavamo, con le gare di domani capiremo se sono due punti persi o uno guadagnato. Le scelte? Verde e Mitrita mi davano garanzie, poi ho cambiato per mettere un uomo sui loro centrali. Il campionato di B è così, non dobbiamo pensare ci siano gare facili”.
Rammaricato per il risultato ma, non per la prestazione è l’ex tecnico Marino, che commenta così la partita: “Il rigore incide perché ci ha lasciato in dieci ed era fuorigioco di Lapadula. Anche sul gol ho il dubbio possa esserci fuorigioco di Cocco. Questa decisione arbitrale ci priverà non solo di Sampirisi ma anche di Moretti che è stato ammonito. Sono arrabbiato, quando giochiamo male siamo i primi ad ammetterlo, oggi credo che il risultato non sia stato determinato da noi. Ho visto la squadra che voglio, l’ho vista lottare contro una delle avversarie più forti che insieme a Crotone e Cagliari merita la massima serie. Devo fare i complimenti alla squadra, come sono critico, per primo con me stesso, quando incappiamo in prestazioni come quella di sabato scorso. Devo elogiare il gruppo anche se rimane il rammarico per due punti persi.
Raicevic ha avuto per tutta la notte un po’ di febbre e farlo giocare novanta minuti non era appropriato. La squadra ha reagito bene, non abbiamo smarrito certezze e abbiamo dimostrato di voler tirarci fuori. Serve mantenere questa testa, se siamo così attenti e concentrati si può anche non vincere le partite ma è difficile perderle. Davanti avevamo l’avversario più in forma del momento e nonostante questo abbiamo fatto una grande partita.”
PESCARA (4-3-2-1) Fiorillo, Fornasier, (dal 81’ Acosta) Verde (dal 63’ Pasquato) Memushaj, Lapadula, Zampano, Zuparic, Mazzotta, Benalì, Mitrita, (dal 64’ Cocco) Torreira. A disp: Aresti, Bruno, Pasquato, Cocco, Acosta, Selasi, Vitturini, Cappelluzzo, Milillo. All. Massimo Oddo
VICENZA (4-3-3) Benussi, Signori, (dal 90’ Bellomo), D’Elia, Sbrissa, Vita, Galano, (dal 86’ El Hasni) Ebagua, (dal 75’ Raicevic) Ligi, Moretti, Laverone, Sampirisi. A disp: Vigorito, El Hasni, Bellomo, Pozzi, Raicevic, Cisotti, Bianchi, Modic, Dall’Amico. All. Pasquale Marino.
Arbitro: Federico La Penna (Roma 1)
Assistenti: Di Salvo (Barletta) Baccini (Conegliano)
IV Ufficiale: Viotti di Tivoli
Reti: 73’ Signori (V) , 90’ + 3’ Lapadula
Angoli: 5 Pescara, 5 Vicenza
Ammoniti: Mitrita (P), Torreira (P), Acosta (P), Vita e Moretti (V)
Espulsi: al 39’ Sampirisi
Recupero: 3’ pt, 5’ st