Decolla in occasione dell’8 marzo il Comitato Unico di garanzia per le pari opportunità, organismo atteso e finalmente operativo presso l’amministrazione comunale, che punta alla valorizzazione del benessere lavorativo dei dipendenti pubblici e promuove prevenzione e azioni contro la discriminazione. Il CUG è un organismo strumentale che serve a rendere migliore, più trasparente e attenta l’amministrazione della cosa pubblica. E’ presieduto da Lorena Petaccia membro dell’avvocatura comunale, ne fanno parte 10 membri di cui 5 designati dai sindacati, assicurando nel complesso la presenza di entrambi i generi. Si tratta dei dipendenti: Monica Di Sante, Maria Daniela Grieco, Carjmine Vincenzo Raimondi, Nicola Vitullo; i designati di parte sindacale sono invece: Sandra Alberico Cgil, Emanuela Barbato Uil, Antonio Caso della Csa, David Ferrante della Diccap e Lorena Porta per la Cisl.
“Il Cug nasce con il Piano delle azioni positive di questa amministrazione e attua una vera e propria rivoluzione positiva dei diritti dei lavoratori e maggiore produttività e miglio servizio per i cittadini – illustra l’assessore al Personale e Pari Opportunità Sandra Santavenere – Un organo atteso da anni, che la scorsa settimana si è già riunito per la prima volta al fine di avviare questo percorso. I Comitati unici di garanzia servono infatti a prevenire ed eliminare le discriminazioni dovute non soltanto al genere, ma anche all’età, alla disabilità, all’origine etnica, alla lingua, alla razza e all’orientamento sessuale. Si tratta di una tutela che riguarda i diritti dei lavoratori dell’Ente pubblico e che è una conquista, perché rimasta a lungo nel cassetto, finché non l’abbiamo tolta e realizzata con l’avvio del Comitato, com’è giusto che sia in un governo che mette insieme diritti e avanguardia nell’amministrazione della cosa pubblica. I comitati operano a diretto contatto con l’assessorato al Personale, sia sulle disparità che sul fenomeno del mobbing e si presentano come un interlocutore unico, a cui i lavoratori potranno rivolgersi alla bisogna. Si tratta di un percorso prosegue il cammino da noi intrapreso in tal senso e che risponde all’esigenza di garantire maggiore efficacia ed efficienza nell’esercizio delle funzioni a cui è preposto. Ci piace la concomitanza con la festa delle donne, perché si tratta di un Comitato paritario e rappresenta una sentinella per i diritti di tutti, a prescindere dal genere.
L’insediamento del Comitato non è solo l’unico passo concreto verso tale tutela, oggi pomeriggio, infatti, durante l’incontro che si terrà in sala Consiliare a partire dalle 17,30 a cui abbiamo chiamato a partecipare donne impegnate in vari campi, l’amministrazione illustrerà la Carta dei diritti delle donne a cui abbiamo aderito, si tratta di un documento che sintetizza un lavoro portato avanti dagli stati generali delle donne e presentato all’Expo 2015, a cura di Rosaria Nelli, presidente delComitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile di Chieti e coordinatrice degli stati generali e di Gemma Andreini, presidente della Commissione regionale delle Pari Opportunità che ne hanno promosso la nascita. L’amministrazione ha adottato questa carta con una delibera di Giunta, puntando a rendere sempre più paritaria la nostra azione e a promuovere una cultura libera da discriminazioni, mettendo i diritti al primo posto”.