Brioni: rilancio e tutela. Il 16 marzo incontro al Mise


Crisi Brioni - Manifestanti

Rilancio e tutela da parte del Governo per la Brioni Roman Style: fissato l’incontro al Mise per il prossimo 16 marzo.

La Ministra dello Sviluppo economico Boschi ha risposto così all’interrogazione del deputato SI Gianni Melilla che chiedeva l’istituzione di un tavolo nazionale allo scopo di risolvere le difficolta’ attuali e tendere verso una fase di ripresa.

La holding Kering, proprietaria dell’azienda dal 2012, aveva recentemente annunciato 400 esuberi nei suoi tre stabilimenti dell’area vestina. Per questo motivo circa mille persone, tra cui lavoratori, sindacati ed esponenti politici, hanno partecipato alla manifestazione che si è tenuta a Pescara presso l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive in Via Passolanciano.

A quanto pare, il Governo sembra quindi attivarsi per il rilancio produttivo e la tutela occupazionale della Brioni iniziando dall’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico il prossimo 16 marzo.

Intanto Sel-SI non abbassa la guardia. Sottolinea Melilla: “Vigileremo sull’azione del Governo e sulle politiche industriali che deve mettere in atto per salvare una delle eccellenze del sistema dell’alta moda del nostro Paese, avanzando proposte concrete e condivisibili”.

In tal senso anche l’attività del Sottosegretario regionale Mario Mazzocca: “Piena solidarietà a lavoratrici e lavoratori della Brioni che hanno manifestato a Pescara. In qualità di Sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, ribadisco il mio impegno affinché la Regione metta in atto tutte le iniziative utili a preservare l’occupazione in un’azienda che ha sempre rappresentato un’eccellenza nel campo della moda e costituisce un elemento indispensabile dell’economia di un intero territorio. Ritengo necessaria un’azione coordinata delle istituzioni locali e nazionali per il rilancio delle attività produttive del settore moda nel quale la qualità del lavoro è condizione indispensabile per il successo aziendale e non può essere delocalizzata”.