Bucchianico, la solidarietà della pasticceria diventa virale


pasticceria gentile

Nomen omen, avrebbero detto romani. Ma non deve averci pensato troppo la titolare dalla Pasticceria Gentile di Bucchianico, prima di pubblicare sulla pagina Facebook della sua azienda un post che in poche ore ha fatto il giro del web.

post pasticceria gentile
Il post pubblicato sulla pagina Facebook della Pasticceria Gentile

“Ogni giorno, ahimè, siamo costretti a buttare chili e chili di cibo invenduto che non possiamo rimettere in vendita” si legge nel messaggio della pasticceria. Quindi l’appello: “vi chiediamo umilmente di condividere questo post affinché chi avesse davvero bisogno di qualcosa da mangiare può rivolgersi a noi“.

Dalla piazza del piccolo comune teatino alla piazza virtuale: in poche ore il messaggio della pasticceria è stato condiviso da oltre 700 persone e ha raccolto numerosissimi commenti di congratulazioni per il gesto umano dei titolari. “Purtroppo non siamo attrezzati per consegnare ogni volta questi prodotti invenduti a centri come la Caritas” spiegano nel post, ma questo non ha sicuramente fermato il loro spirito di solidarietà: “Siamo abituati a trattare il cibo con sufficienza, ma è il bene più prezioso che la nostra Terra indebolita ci regala ogni giorno. Non sprechiamo cibo, doniamolo!”

Coccinella torino
Un altro esempio di solidarietà su Facebook da parte di un’azienda di Torino

Fortunatamente, il caso della pasticceria di Bucchianico non è isolato, anzi segue la scia di numerose aziende che scelgono di donare il proprio invenduto attraverso associazioni o direttamente sul web, anche attraverso i gruppi di mutua assistenza nati sui social.

Ma quando nella ricetta della solidarietà si aggiunge un pizzico di ingegno, è lì che si compie la vera magia. I piccoli gesti fanno la differenza e se distribuiti su scala nazionale e internazionale, possono arrivare a migliorare davvero l’esistenza di chi ha bisogno. Da questo principio hanno preso vita numerose realtà, grazie anche alla Legge 155/03, detta “del buon samaritano”, che operano on line e direttamente nelle nostre città. Ve ne mostreremo alcune, tutte Made in Italy.

PROGETTO SITICIBO

banco alimentareIl progetto SITICIBO è nato a Milano nel novembre 2003 con l’obiettivo di recuperare il cibo invenduto da mense aziendali, ospedali, refettori scolastici, hotel, etc. e donarlo ai numerosi enti caritativi che si occupano di offrire pasti ai poveri. Siticibo raccoglie cibo cucinato ma non servito, alimenti freschi come frutta e verdura, pane e dolci che nel giro di poche ore vengono consegnati e consumati presso gli enti riceventi.

I FOOD SHARE

i food share logoI Food Share è una piattaforma on line che permette la condivisione del cibo in eccedenza per la lotta allo spreco alimentare. Chiunque può donare prodotti agroalimentari e metterli in condivisione per evitarne semplicemente lo spreco. I Food Share permette la condivisione di piccoli e grossi quantitativi di prodotti alimentari, possono aderire cittadini, grande distribuzione, piccoli esercenti, panificatori e aziende agricole.

BREADING

breading logoBreading è un’app lanciata nel 2014 che ha lo scopo di trasferire le risorse alimentari dagli esercenti direttamente alle associazioni del terzo settore. Essa è rivolta soprattutto a fornai, panettieri e bar che possono segnalare il quantitativo di invenduto. Dall’altra parte del network, grazie alla geolocalizzazione, le associazioni di carità più vicine possono prenotarsi per andare a ritirarlo di persona. L’idea, nata da un gruppo di ragazzi lombardi, ha vinto la StartUp Live di Bergamo.

EQUOEVENTO

equoeventoEquoevento Onlus è un’organizzazione senza scopro di lucro, nata nel dicembre del 2013 a Roma da cinque giovani professionisti che, rendendosi conto dell’enorme spreco di cibo durante gli eventi, hanno voluto organizzarsi per porgervi rimedio, recuperando e donando le eccedenze alimentari a enti caritatevoli, case famiglia, poveri e bisognosi.

PASTO BUONO

pasto buonoPasto Buono è il principale progetto promosso da QUI Foundation, associazione Onlus che si occupa di solidarietà verso il prossimo e di dialogo con il territorio e le comunità locali, con la finalità di offrire sostegno e assistenza a coloro che hanno più bisogno, contrastando lo spreco e la fame. Anche per questa associazione, l’obiettivo è recuperare il cibo sano e invenduto da ristoranti, pasticcerie, bar, tavole calde e altri esercizi food, salvandolo dalla spazzatura, per donarlo alle famiglie più bisognose.