Pescara in caduta libera. Quarta sconfitta consecutiva, venti le reti subite nelle ultime giornate di campionato questi i numeri della crisi del Pescara che esce sconfitto in maniera pesante anche dal campo della capolista Crotone. In casa Crotone, mister Juric deve rinunciare agli indisponibili Fazzi e Yao e agli squalificati Capezzi, Di Roberto e Salzano. Il Crotone si schiera con un 3 – 4 – 3 con Cordaz tra i pali, difesa a tre composta da Tena e Ferrari sono gli esterni difensivi mentre Claiton è il centrale.
Nella linea mediana del campo agiscono Barberis e Paro sono i mediani mentre gli esterni di centrocampo sono Zampano G. e Martella. L’attacco crotonese è guidato da Ricci e Palladino sulle corsie laterali con Budimir punta centrale.
Nel Pescara mister Oddo, recupera pedine importanti come Crescenzi e Verre recuperati dai rispettivi infortuni, mentre Zampano F. rientra dopo il turno di squalifica. Due le novità rispetto alla gara disputata contro il Novara: l’inserimento di Mandragora al centro della difesa e Verre a centrocampo.

Conferma per il modulo vale a dire il 4-3-1-2 con Fiorillo in porta, difesa composta da Zampano e Crescenzi terzini, coppia centrale affidata al duo Fornasier – Mandragora. Sulla linea mediana del campo agisce Torreira con Verre e Memushaj sulle fasce; Benalì è di supporto al duo offensivo Lapadula – Caprari.
Parte subito col piede sull’acceleratore la squadra di casa che dopo soli 5 minuti si porta subito in vantaggio con Claiton, di testa su corner dalla sinistra di Paro. Il raddoppio del Crotone arriva al minuto 16’ e porta la firma di Raffaele Palladino che di destra fredda Fiorillo. Al 27′ il Pescara accorcia le distanze con Lapdula che devia in rete un tiro da fuori di Caprari. Ma passano soli 2 minuti ed il Crotone sigla la terza rete: cross dalla sinistra di Palladino, uscita a vuoto di Fiorillo e testa vincente di Giuseppe Zampano.
Il Pescara prova a reagire con Lapadula, sinistro su punizione che sfiora l’incrocio. Nella ripresa, al 53′ arriva il quarto sigillo dei rossoblù: ancora un corner ben calciato da Paro dalla sinistra, questa volta la deviazione vincente è di Ferrari. I padroni di casa amministrano bene il triplo vantaggio ma il Pescara accorcia di nuovo le distanze su rigore con Memushaj al 66′: Cordaz intuisce ma non riesce a respingere. Dieci minuti più tardi si fa vedere ancora il Pescara, con il neoentrato Pasquato, tiro ravvicinato grande intervento di Cordaz. Poi altre due occasioni per il Crotone, con Palladino, destro a giro deviato in corner da Fiorillo, e Budimir, tiro al volo e miracoloso intervento del numero uno pescarese. La partita non ha più storia con il Crotone che amministra la partita, mentre il Pescara tenta a più riprese di riprendere la gara, ma nulla da fare; il tutto alla vigilia di un’altra delicata trasferta ovvero quella di Terni.
Commenti di fine gara
Umore sotto i tacchi al termine della partita contro il Crotone, mister Oddo dai microfoni di Rete 8 ha dichiarato: “Abbiamo dilapidato il vantaggio, il morale è basso ma abbiamo bisogno di personalità in questo momento. Ai tifosi chiedo scusa per queste ultime partite che non stanno andando come vogliamo, ci prendiamo le critiche come prima ci siamo presi gli applausi. Paghiamo errori di atteggiamento in generale, non della difesa. In questo momento ci mancano tantissimo attenzione, cattiveria e voglia di non prendere gol. Gli altri nei momenti di difficoltà ci tirano una scarpata, noi no perché non è nelle nostre corde. Dobbiamo lavorare sulla testa, non su questioni tecniche o tattiche.
È una questione mentale, di carattere. Ogni volta siamo sempre a parlare di una partita dove abbiamo creato e giocato, ma che abbiamo perso. Campagnaro? Sono anche abbastanza stufo di questa cosa non lo so quando tornerà, ma anche se c’era Ugo avremmo preso il quarto gol. Fornasier individualmente e mandragora hanno fatto una gara strepitosa, Campagnaro può darci ovviamente una mano ma non è questo. Serve attenzione e concentrazione nella nostra area, dove comunque arrivano poche volte. Ritiro? Vediamo, non lo so. Forse andremo a Terni qualche giorno prima. Vedremo, ci penseremo in settimana”.
Crotone (3-4-3) Cordaz, Ferrari, Claiton, Tena, (dal 57’st Cremonesi) Martella, Barberis, Paro, (dal 79’st Sabbione) Zampano G., Ricci, (dal 83’st Stoian) Budimir, Palladino A disp: Festa, Modesto, Cremonesi, Sabbione, Balasa, Stoian, De Giorgio, Torromino, Delgado. All. Juric.
Pescara (4-3-1-2) Fiorillo, Zampano, Fornasier, Mandragora, Crescenzi, Memushaj, Torreira, (dal 78’ st Verde) Verre, Caprari, ( dal 84’ st Cocco) Benalì, (dal 58’st Pasquato) Lapadula. A disp: Aresti, Mazzotta, Zuparic, Bruno, Selasi, Verde, Mitrita, Cocco, Pasquato. All. Oddo.
Arbitro: Maresca di Napoli
Assistenti: Bottegoni, Di Iorio
IV uomo: Martinelli di Roma
Reti: 5’pt Claiton, 16’pt Palladino, 27’ Lapadula, 29’ Zampano G., 53’ Ferrari, 65’ Memushaj su rig.
Ammoniti: Caprari (P) Tena (C), Zampano (C), Lapadula ( P), Claiton ( C), Paro ( C), Cordaz ( C) , Budimir ( C),
Espulsi: al 68’ st Juric allenatore del Crotone,
Angoli: 4 Crotone, 6 Pescara
Recupero: 3’ pt, 5’ st,

