Massimo Oddo contro il Como: “Dobbiamo vincere”


massimo oddo, durante la conferenza stampa

Dopo la quinta sconfitta consecutiva subita sul campo della Ternana, il Pescara ha ripreso ieri pomeriggio presso il Centro sportivo di Poggio degli Ulivi, la preparazione in vista dell’incontro casalingo di sabato prossimo contro il Como, tutti a disposizione per mister Oddo, all’infuori di Crescenzi e Coda che proseguono il loro programma di recupero. Lavoro differenziato per Campagnaro e Zampano, che sarà squalificato dal giudice sportivo.

Nella doppia seduta effettuata oggi, c’è stata la consueta conferenza stampa di mister Oddo, che si è presentato insieme al Dg Giorgio Repetto, per analizzare la situazione delicata del Pescara.

“Contro il Como si dovrà vincere, – mister Oddo, è categorico ad inizio di conferenza stampa e non usa altri mezzi termini – abbiamo una partita importante, in casa, contro l’ultima in classifica, non possiamo più sbagliare. Speriamo di poter fare una vittoria, i tre punti ci faranno sbloccare a livello psicologico. Ora siamo fuori dai play off ed è inevitabile dover guadagnare punti importanti per la classifica. Mi sento sempre in discussione – dichiara Oddo, durante la conferenza stampa – queste sono scelte che appartengono alla società. L’unica cosa che posso assicurarvi è che non ho perso la testa ed ho chiaro l’obiettivo. Questi momenti li ho vissuti anche da calciatore e so come affrontarli. Nella partita contro la Ternana ho capito che dobbiamo continuare a giocare come abbiamo sempre fatto. Non dobbiamo avere paura dell’avversario dobbiamo andare sempre all’attacco. In questi momenti ragionare serve a poco. “L’allenatore del Pescara, parla a proposito di un suo prolungamento del contratto – “se mi chiama Sebastiano vado a firmare il prolungamento del contratto. Se la società difende l’allenatore vuol dire che si sta facendo quello che si era prefissato. Ci sono dei momenti negativi e passerà. Dopo una serie di sconfitte – Oddo dichiara – dovevo provare a cambiare qualcosa, cercando più solidità e abbassando il baricentro. Le partite vanno giocate all’attacco non mi piace difendermi.” E, infine dichiara che i periodi negativi possono dipendere da molti fattori: un acquisto che non ti rende per quello che credevi, la sfortuna, un giocatore sul mercato e tanti altri, ma in particolare quando non si ha la testa libera. Dobbiamo scendere in campo con le nostre convinzioni.”

 

 

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