Pasquetta con sorpresa, intervento dei carabinieri


Carabinieri-arresto

Malgrado le feste pasquali, la criminalità locale non ha risparmiato i lavoro ai militari dei carabinieri di Pescara. Due sono gli arresti scattati a carico di due pregiudicati responsabili di rapina impropria. Il primo arresto risale alle 20.30 della vigilia di Pasqua, quando al supermercato Simply dell’Arca si è presentato Geremino Enrico Sfirri, 50enne di Casalincontrada (Chieti), già noto alle forze di polizia il quale, dopo essersi impossessato di numerose bottiglie di vino ed alcolici dagli scaffali espositori ha tentato di passare le casse. Bloccato dalla guardia giurata che si era accorta di quanto stava accadendo, invitato a lasciare quanto sottratto, ha tentato la fuga aggredendo e spintonando l’addetto. I Carabinieri, intanto allertati, sono tempestivamente giunti sul posto e, dopo aver bloccato l’uomo, lo hanno perquisito, recuperando la refurtiva e gli arnesi utilizzati per lo scasso. L’uomo, che aveva forse in animo un maxi party a base di champagne e superalcolici, ha trascorso invece la Pasquetta a San Donato dovendo rispondere del reato di rapina impropria.

L’altro arresto è scattato invece durante la notte di Pasqua quando una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, transitando nella zona di Pescara Vecchia sul Lungofiume Sud, ha notato un uomo rovistare freneticamente all’interno di un’autovettura. Insospettiti, si sono avvicinati ed alla vista del vetro infranto non hanno avuto più dubbi: furto in flagranza su autovettura. Alessandro Tavoletta, 40enne, pescarese pluripregiudicato per analoghi reati, vistosi scoperto, ha tentato la fuga a piedi spintonando uno dei militari sceso per bloccarlo ma la sua fuga è stata breve poiché è stato placcato dall’altro carabiniere lanciatosi al suo inseguimento. Anche per lui si sono aperte le porte del carcere, dovendo rispondere di rapina impropria commessa a danni del militare per scappare.