Premio Medicina Abruzzo 2016, in scena a Pescara


Medici ospedalieri
Passerelle prestigiose a Pescara per la premiazione delle realtà ospedaliere provinciali nella 8° edizione del “Premio Medicina Abruzzo”, svoltosi sabato a Pescara in una sala Tinozzi gremita in ogni ordine di posto. La manifestazione è stata curata come al solito dall’Associazione culturale “Ulisse 2000” e dall’agenzia Promozione spettacoli di Montesilvano con il patrocinio della Provincia ed è stata presentata dal giornalista di Rete 8 Paolo Castignani, conduttore del programma “Medicina Facile”, coadiuvato da Natalia Marinelli, vincitrice del concorso di Miss Adriatico. A fare la meritata passerella ben 7 blasonate équipe mediche con i rispettivi primari pronti ad illustrare i lusinghieri risultati raggiunti malgrado i problemi organizzativi legati inevitabilmente ai bilanci della sanità sempre più critici.
Sia l’ospedale civile Santissima Trinità di Popoli che il Bernabeo di Ortona sono stati attenzionati dal comitato scientifico che, malgrado gli inaspettati tagli ricevuti negli ultimi tempi, hanno riconosciuto per la Asl di Pescara l’ottimo lavoro svolto dall’Unità di Endoscopia digestiva chirurgica diretta dal dottor Roberto Lattanzio e dalla Medicina interna e dal Centro regionale per i Disturbi alimentari del dottor Paolo Di Berardino mentre per la Asl di Chieti non sono passati inosservati i livelli di qualità raggiunti dalla chirurgia ginecologica a indirizzo oncologico del dottor Francesco Fanfani e dalla chirurgia generale, specializzata nella robotica e nei tumori al pancreas, diretta da Pierluigi Di Sebastiano. Riconoscimento al merito anche per la traumatologia e l’ortopedia del SS Annunziata di Chieti con il dottor Vincenzo Salini, figlio d’arte e già medico del Delfino Pescara e professionista ormai noto a livello nazionale, e per la cardiochirurgia del Mazzini di Teramo con il suo primario Marco Di Eusanio che ha spiegato le tecniche altamente sofisticate utilizzate in un reparto fortemente voluto da suo padre Giuseppe, uno dei grandi della sanità regionale.
La quota rosa del premio è stata la dottoressa Tiziana Donatella Bonfini della Uosd della Asl di Pescara “Istituto dei tessuti cellule staminali e biobanche” che parlando delle nuove frontiere della medicina ha fatto doverosamente chiarezza sui controlli ricevuti nei giorni scorsi smorzando al contempo i facili entusiasmi dal momento che bisognerà fare ancora molta strada prima che le cellule staminali diventino la panacea di tutti i mali. Il premio alla carriera è andato, infine, al dottor Achille Lucio Gaspari, figlio dell’indimenticato Ministro Remo Gaspari, che ha ricordato la sua formazione chirurgica in Abruzzo con maestri del calibro di Angelo e Michele Pierangeli, prima dei successi avuti prima all’estero e poi a Roma.