Si sono attivati in circa venti i volontari del club Kiwanis Pescara Aternum in occasione del One day di sabato 2 aprile, (giornata dedicata ad attività di servizio per la cittadinanza) al fine ripulire e rimettere a nuovo il gazebo di piazza Duca degli Abruzzi. Una buona azione al servizio della comunità pescarese, simbolo dell’amore per la propria città, da valorizzare nella sua immagine e preservare dal degrado.
Un gesto solidale e apprezzato dalla collettività e dalle istituzioni: Il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli: “Così i kiwaniani si mettono a servizio della città in occasione dell’One Day, giorno dedicato all’azione per la comunità – spiega il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli – Un sostegno importante patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Comunale, nato per la cura dei luoghi e anche un esempio civico importante. Ottimo per l’esempio, i volontari erano attrezzatissimi oltre che motivati, ma anche l’azione, perché hanno riportato a nuovo buona parte del giardino di piazza duca degli Abruzzi e il gazebo con panchine, ripuliti in ogni dettaglio”.
“Il Kiwanis esiste già da oltre vent’anni – aggiunge il presidente del Club Pescara Aternum Pino Gatto – il Pescara Aternum è nato nel 2011, onora come tutti gli altri club il primo sabato di aprile, giorno in cui scendiamo in campo in maniera diretta non con raccolte fondi, ma con attività diretta. Abbiamo scelto il gazebo di piazza Duca perché vogliamo riportarlo a nuova vita attraverso una pulizia e un piccolo restauro. Per molti anni ci siamo occupati di verde e siamo lieti di averlo fatto a Pescara”.
“Il club è nato a Pescara vent’anni fa – dice Ettore Pellecchia, fondatore del Pescara Aternum – Il Kiwanis ha compiuto 100 anni l’anno scorso, come tema principale l’infanzia e la tutela dell’infanzia e oggi non dimentichiamo il benessere della collettività. Operiamo per quello e sabato scorso gli aderenti si sono rimboccati le maniche per agire senza troppe formalità, facendo sì che la città migliori, dando un esempio concreto. L’invito è al rispetto: non sporcandola, facendo la propria parte e non aspettando che dall’alto arrivi un’azione è una via per muovere iniziative. Quello di sabato non è che un ulteriore esempio di attenzione, con il verde lanciammo un appello che per diversi anni è diventata la nostra vocazione estesa alle scuole cittadine e provinciali. Lo facciamo convinti che il cittadino è il depositario delle iniziative”.