L’aquila, una delegazione Anps Pescara alla cerimonia di commemorazione


Cerimonia di commemorazione

Era il 2009, era la notte del 6 aprile. Un terremoto devastò L’Aquila, spezzando 309 vite e distruggendo le esistenze di coloro che erano sopravvissuti, magari per una casuale e fausta circostanza del destino. Da allora si svolge, in quella data maledetta, una fiaccolata per non spegnere il ricordo, per tenere accesa la speranza, per poter intravedere una luce anche quando tutt’intorno aleggia l’oscurità. Quest’anno, presenti circa 7.000 persone. Il silenzio, composto e commosso, rotto solo da 309 rintocchi di campana. Anche Pescara ha voluto rendere omaggio alle vittime di questa tragedia con una rappresentanza dell’Anps (Associazione nazionale della Polizia di Stato) che lo scorso 6 aprile ha partecipato alla santa messa celebrata dal cappellano Don Carmelo Pagano Le Rose presso la tensostruttura del cimitero monumentale aquilano. Nel suo discorso, il questore della città, il dottor Terribile, ha sottolineato l’importanza della partecipazione di tantissimi giovani alla fiaccolata della sera precedente. Dopo la cerimonia religiosa, tutti si sono recati al sacrario dove riposa chi non c’è più e dove è stata deposta una corona.

Delegazione Anps Pescara
Delegazione Anps Pescara

Successivamente, le massime autorità civili e militari hanno assistito al concerto della fanfara della polizia di stato che ha regalato emozioni presso l’Auditorium del Castello, eseguendo la marcia sinfonica “Armonie d’Abruzzo”, l’ “Adagio” di Barber, un omaggio a Morricone con le colonne sonore dei film “Per un pugno di dollari” e “Giù la testa”, l’overture del “Nabucco” di Verdi, “La vita è bella” di Piovani e l’ “Ave Maria” di Piazzolla. Spazio anche per un medley con brani ripresi dai Pooh, a testimonianza della poliedricità e versatilità musicali. L’attuale organico della Fanfara, che ha sede a Roma ed è composta da circa cinquanta musicisti diretti dal maestro Secondino De Palma, la rende di fatto una banda, perché nel corso degli anni sono stati gradualmente inseriti vari strumenti. Istituita con decreto del capo della polizia proprio nel 2009, essa si prefigge di proseguire l’opera di promozione e diffusione dei valori della legalità attraverso la combinazione armonica delle sette note, esibendosi nel corso di numerose manifestazioni a livello nazionale ed internazionale. “E’ stato un onore per noi essere qui, quasi un dovere etico-morale”, hanno dichiarato i soci dell’Anps pescarese. “Non è possibile dimenticare un evento che ha coinvolto anche la nostra cittadinanza, attivatasi immediatamente quella notte per portare soccorso e conforto.”

Rossella Pucci