Matteo Salvini in visita all’Aquila


Paganica

A pochi giorni dal settimo anniversario del terremoto, Matteo Salvini ieri in visita all’Aquila, con l’immancabile felpa con il nome della città ben impresso. Il leader della lega Nord arriva in città e visita subito la frazione di Paganica dove, come nelle altre frazioni del comune, la ricostruzione va molto molto a rilento  “sInutile uscire dall’emergenza se non sei in grado di farlo” è stato il primo commento dopo aver attraversato il centro storico del paese ed aver scattato numerose foto con il suo tablet guidato dal consiglieri comunale paganichese Daniele Ferella che gli ha spiegato che “Il corso principale del paese sarà l’ultima parte a partire con la ricostruzione, in questi vicoli come negli anni sessanta si vedevano gli anziani seduti ma oggi non c’è più speranza”.

Salvini a Paganica
Salvini a Paganica

Poi una rapida riflessione su come vengono affidati i lavori di recupero e qui il eader leghista si è molto sopreso quando  il segretario regionale Paolo Arrigoni gli ha spiegato che “alcuni professionisti hanno in mano oltre 700 progetti”. “Eh la Madonna, quante vite ci mettono!”, ha esclamato con una tipica espressione lombarda. Mentre faceva un comizio per la folla su una panchina della Villa, Salvini è stato contestato da un cittadino, “vieni qui a fare lo sciacallo con la felpa l’Aquila ma hai detto che siamo dei terroni, vergognati!”. Salvini si è poi spostato all’Aquila, visitata già lo scorso anno, dove dopo un incontro con i commercianti ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Fibbioni sede del Comune.