Malmenava i genitori, diciannovenne allontanata


Intervento della polizia

Una diciannovenne è stata allontanata dalla casa familiare che la ospitava e persino dai propri genitori a seguito di maltrattamenti nei confronti del padre e della madre. Così, nel pomeriggio di ieri, agenti del Commissariato della polizia di Atri, hanno dato esecuzione alla misura cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Teramo, Roberto Veneziano. Da mesi, infatti, la ragazza aggrediva verbalmente e fisicamente i genitori, minacciandoli anche di morte se non le avessero dato il denaro che ogni giorno pretendeva. In caso di rifiuto non esitava a percuoterli con calci e pugni e a danneggiare suppellettili di casa, al fine di ottenere ad ogni costo quanto richiesto. Nel mese di febbraio, in due distinte occasioni, l’atteggiamento violento della ragazza aveva indotto i genitori a ricorrere alla polizia, spaventati dall’atteggiamento della figlia a seguito del rifiuto di accontentarla in un’ulteriore richiesta di denaro. Intervenuti sul posto, i poliziotti, dopo aver acquisito ogni utile elemento investigativo, hanno denunciato la diciannovenne all’autorità giudiziaria per maltrattamenti in famiglia ed estorsione.