Il Pescara pareggia ed è quarto


le formazioni entrano sul campo

Il Pescara pareggia ed è quarto. Davanti a dodicimila persone la squadra di Oddo, nell’ultima giornata di campionato non va oltre l’1-1 contro il Latina di Gautieri che festeggia in riva all’Adriatico una salvezza insperata.

Il Pescara termina la sfida contro il Latina con un pareggio. Il Trapani vince a Bari e si riprende il terzo posto. Novità nel Pescara: mister Oddo deve rinunciare a Zampano colpito da attacco influenzale e Benalì squalificato e i lungodegenti: Mandragora, Verde, Coda. Nell’ultima partita casalinga contro il Latina, ritornano a disposizione Campagnaro e Crescenzi; stesso modulo vale a dire 4-3-2-1 con Fiorillo tra i pali, difesa a quattro composta da Mazzotta e Crescenzi terzini, linea centrale affidata al duo Campagnaro – Zuparic. Sulla linea mediana agisce Bruno, mentre Memushaj e Verre sono gli esterni; Pasquato e Caprari sono di supporto all’unica punta Lapadula.

Nel Latina, Mariga è squalificato e Acosty infortunato, mister Gautieri si affida al 4-3-3 con Ujkani in porta, difesa a quattro con Calderoni e Bruscagin esterni difensivi, la coppia centrale difensiva è formata da Brosco e Dallafiore. Linea di centrocampo a tre con Olivera in mediana, mentre Bandinelli e Schiattarella sono i centrocampisti esterni. Il tridente offensivo è composto da : Paponi centrale, Dumitru e Scaglia sono gli esterni d’attacco.  Si parte subito con il Pescara che si fa vivo al 10’ con Caprari dai venticinque metri lascia partire un gran tiro, ma il portiere pontino devia in corner. Sei minuti dopo ci prova ancora Caprari che serve in area un bel pallone per Lapadula che viene affrontato da un avversario. La sua conclusione permette al portiere del Latina, di parare tranquillamente. Al 19’ ancora Caprari protagonista con un tiro violentissimo, sfiora il palo alla sinistra del portiere pontino.

Il Pescara fa fatica ad entrare nell’area del Latina e così al 24’ ci prova ancora Caprari dalla distanza, ma il pallone termina sopra la traversa. Un minuto dopo si vede Lapadula che di testa mette sull’esterno della rete. Al 29’ ancora Lapadula di testa mette ancora al lato.

Sul finire del primo tempo si registrano altre due occasioni, una per parte, la prima per il Pescara con Caprari che tenta un tiro, ma Ujkani è pronto alla parata, sul capovolgimento di fronte Fiorillo compie un miracolo su Scaglia, ma proprio allo scadere del primo tempo c’è in agguato Lapadula che su cross di Caprari mette di piatto alle spalle del portiere.

Nella ripresa si ricomincia al 6’ con il Latina che colpisce una traversa con Bruscagin su tiro cross dalla sinistra e con Fiorillo che tocca la palla con le punte delle dita. Il Latina ci crede ed alla seconda occasione trova la rete del pareggio con Paponi che fa passare in area per Dumitru che, a pochi passi, mette in rete.  Al 12’ Mazzotta viene atterrato in area da Bruscagin , ma l’arbitro Baracani lascia correre. Due minuti più tardi il Latina, con Scaglia, con un tiro a girare colpisce la traversa con Fiorillo battuto.

Il Pescara riprende anche se a tratti in maniera confusa a macinare gioco, rischiando poi al 28’ quando Fiorillo compie un miracolo su Dumitru ed evita il raddoppio. Al 36’ ci prova il neo entrato Mitrita che chiama alla respinta Ujkani, la partita si avvia alla conclusione senza sussulti finali e al 90’ il Latina, festeggia la salvezza mentre il Pescara termina quarto in classifica. Ora inizia un mini torneo i cosiddetti play off: il Pescara dovrà affrontare la vincente di Bari – Novara, il 29 maggio in trasferta, il primo giugno all’Adriatico.

Commenti di fine partita

Al termine della partita contro il Latina, mister Oddo è furioso con la sua squadra ed in conferenza stampa dichiara: “Primo tempo stupendo, secondo tempo disastroso, questo perché nel primo tempo eravamo squadra e nel secondo tempo non lo eravamo. Nel primo tempo, in una partita difficile, dove loro sono venuti palesemente a chiudersi e ripartire, noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare: abbiamo cercato varchi e abbiamo creato per fare il risultato. Nel secondo tempo, mi sono subito accorto che l’andazzo non era quello buono, eravamo lunghi e poi naturalmente i difensori andavano in difficoltà. Non siamo stati squadra, ognuno pensava a sé stesso, voleva fare gol, voleva risolvere la partita e così non va bene. Ai ragazzi ho detto: quando siamo squadra siamo inarrestabili e quando non lo siamo diventiamo una squadra normale.

Abbiamo preso gol su un’azione che conoscevamo, evidentemente con la testa non c’eravamo ed eravamo troppo sbilanciati. Non mi aspettavo l’atteggiamento del secondo tempo, dopo un primo tempo dominato con un grandissimo possesso palla. È la prima volta che capita, mi auguro che sia stata una casualità. I ragazzi sanno benissimo che quello che abbiamo fatto è merito del gruppo: non c’è Lapadula, Verre o Caprari se dietro non c’è un gruppo. Quindi noi dobbiamo fare esattamente quello che abbiamo fatto fino ad adesso e quello che abbiamo fatto nel primo tempo. Se pensiamo di fare quello che abbiamo fatto nel primo tempo, ai play off facciamo prima a non presentarci neanche”.

Soddisfatto è il tecnico del Latina, Carmine Gautieri che in riva all’Adriatico conquista la salvezza sperata: “Un obiettivo raggiunto, meritato, perché comunque nelle ultime partite noi ed il Pescara eravamo le squadre più in forma del campionato. Non è stata una partita bella da parte nostra perché forse ci siamo difesi troppo, ma nel secondo tempo abbiamo creato diverse palle gol e forse meritavamo anche la vittoria. È un motivo di grande soddisfazione perché subentrare dopo tre allenatori, io ero il quarto, non è facile e di conseguenza ringrazio anche i giocatori perché mi hanno supportato e sopportato. È un motivo di grande soddisfazione, perché fino ad un mese fa sembrava una salvezza impossibile ed oggi ce la siamo meritata sul campo perché siamo stati sempre perfetti, specialmente nelle ultime partite. Sicuramente oggi temevamo la grande qualità del Pescara perché secondo me è una delle migliori squadre del campionato. Per quanto riguarda il secondo tempo, abbiamo preso due traverse, c’è stata la grande parata di Fiorillo su Dumitru.

Nel secondo tempo quindi abbiamo avuto delle occasioni importanti, nel primo abbiamo sofferto ed il Pescara meritava qualcosa in più, ma se andiamo ad analizzare gli episodi dell’intera partita, credo che il pareggio sia il risultato più giusto. Noi comunque sapevamo di affrontare una squadra importante, che a mio avviso gioca un gran calcio e che ha grandissime qualità. Poi si sa benissimo che Sebastiani a Pescara squadre scarse non ne ha mai fatte, ha sempre preso grandi giocatori. Io sapevo di affrontare una squadra fortissima che in qualsiasi momento può fare male, quindi secondo me è una squadra che potrebbe fare bene anche in serie A”.

Pescara ( 4-3-2-1) Fiorillo, Bruno, ( dal 70’ st Cappelluzzo) Memushaj, Pasquato, Lapadula, Zuparic, Mazzotta, ( dal 90’ Cocco) Campagnaro, Caprari, ( dal 75’st Mitrita)  Crescenzi, Verre. A disp: Aresti, Cocco, Acosta, Selasi, Diamoutene, Vitturini, Mitrita, Cappelluzzo, Milillo. All. Oddo

Latina (4-3-3) Ujkani, Bruscagin, Dellafiore, Brosco, Calderoni, Schiattarella, Olivera, Bandinelli, Dumitru, Paponi, (dal 87’ Boyake dal 94’st Corvia) Scaglia. (dal 88’st Esposito) A disp: Farelli, Corvia, Boyake, Shahinas, Mbaye, Esposito, Nelson, Baldanzeddu, Campagna. All. Gautieri

Arbitro: Baracani di Firenze

Assistenti: Chiocchi – Soricaro

IV Uomo: Di Paolo

Reti: 43’ Lapadula, 54’st Dumitru

Ammoniti: Mazzotta, Caprari, Mitrita ( P) Bruscagin, Brosco, Olivera, Bandinelli, Paponi, Scaglia, Corvia ( L)

Angoli: 8 Pescara, 2 Latina

Recupero: 1’pt, 5’st

 

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