Cie, carta d’identità elettronica: nuove modalità


Fac simile Carta d'identità elettronica

Carta d’identità elettronica: nuove modalità.  Entro luglio 2016 la città di Pescara, insieme ad altri 60 comuni pilota, vedrà l’avvio della nuova procedura di emissione.

In attesa di comunicazione ufficiale e certa in merito da parte del Ministero dell’Interno, è già stato disattivato il servizio interno preposto al rinnovo. A Pescara saranno dislocate sei postazioni per acquisizione dati, impronte digitali con scanner ottico e foto, eseguita dagli addetti dell’Ufficio Anagrafe del Comune. Dopo la firma elettronica del documento, la carta d’identità verrà stampata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e verrà inviata  la spedirà direttamente a casa  al Pin e al Puk per accedere ai servizi online.

La carta costerà 25 euro, secondo tariffa nazionale; verrà gestita dal Ministero dell’Interno; arriverà direttamente a casa e si potrà scegliere per la donazione.

“Dovrebbe partire entro luglio, salvo diverse comunicazioni da parte del Ministero dell’Interno, il nuovo sistema di emissione delle carte d’identità elettroniche. Pescara infatti è nel gruppo dei 60 Comuni pilota da cui partirà la sperimentazione del  nuovo servizio. Siamo in attesa in questi giorni di una comunicazione certa circa le modalità e la data di avvio del servizio da parte ministeriale, ma questo ci ha indotto, come sta avvenendo nel resto dei Comuni d’Italia, a non rinnovare il servizio “interno” di rinnovo della carta elettronica, in modo da ottimizzare anche le risorse.

Il rilascio non sarà, tuttavia, immediato: . Ricordo che i cittadini con un documento in corso di validità non saranno tenuti a rinnovarlo, ma potranno aspettare la scadenza naturale. Nel frattempo, però, chiediamo a tutti gli utenti che dovessero rinnovare la carta elettronica in questi giorni di sostituirla con la classica “cartacea”, in attesa della nuova, sulla quale sarà anche possibile dichiarare la volontà di donare gli organi (opzione già previste dal Comune di Pescara grazie al progetto una scelta in Comune). Appena avremo notizie più certe circa tempi e modalità, convocheremo una conferenza stampa per illustrare alla cittadinanza tutte le novità che questo  nuovo procedimento comporterà.

Colgo l’occasione per invitare la cittadinanza a verificare lo stato della propria tessera elettorale che con queste ultime elezioni potrebbe risultare piena, dato che è stata istituita nel 2000 per un totale di 18 caselle, che a fronte di ogni tornata elettorale che c’è stata fino ad oggi potrebbe essere piena. A tale proposito si invita a controllarla e, nel caso sia piena, di recarsi già da ora presso gli uffici elettorali per ottenere una nuova tessera, in modo da evitare di ritrovarsi a ottobre, alle porte del referendum, in fila con migliaia di altri elettori”.