Uber va avanti, sospesa lʼordinanza


Uber va avanti, sospesa lʼordinanza

Uber va avanti: il tribunale ha accolto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza che richiedeva l’interruzione dei servizi di mobilità a partire dal 17 aprile

“Siamo molto felici di poter comunicare a tutti i driver e agli utenti che potranno continuare ad utilizzare l’applicazione fino alla pronuncia del Tribunale sul nostro reclamo”, annuncia Uber.

Esultano le associazioni dei consumatori che dichiarano quanto fosse inaccettabile interrompere il servizio sulla base di cavilli giuridici e che invocano una riforma basata sull’accoglienza delle proposte dell’Antitrust e dell’Autorità dei trasporti richiedenti la regolamentazione di questo nuovo segmento di mercato della mobilità urbana.

Anche il Codacons definisce la decisione del tribunale “estremamente positiva. Grazie a tale decisione – continua -, gli utenti potranno ancora beneficiare dei servizi offerti da Uber e quindi di maggiore concorrenza e più scelta nel settore dei trasporti. Ma non basta. Il Tribunale deve consentire alla società statunitense di operare anche in futuro e senza limitazioni sul territorio italiano. In tal senso il Governo deve subito varare norme che adattino il nostro ordinamento alle nuove possibilita’ offerte dal mercato, per permettere non solo ad Uber ma anche ad altre realtà che utilizzano le app di poter offrire servizi ai cittadini, in modo da incrementare la concorrenza e offrire maggiori possibilita’ di scelta agli utenti”.