Ieri mattina è tornato a riunirsi il tavolo tecnico-istituzionale sull’automotive, attivato dal Comune di Teramo d’intesa con i sindacati di categoria che avevano stimolato l’avvio della collaborazione. Tavolo che nella sua composizione iniziale vedeva impegnati Fiom Cgil e Fim Cisl, Confindustria, Arap, Comuni sui quali insistono aziende del settore automotive e Provincia di Teramo, con il coordinamento del Comune di Teramo, e che grazie alla disponibilità dell’Assessore regionale con delega alle attività produttive Tiziana Magnacca vede oggi la presenza anche della Regione Abruzzo. Presenza strategica, così come quella del Polo per l’Innovazione dell’Automotive e della Ruzzo Reti, anche alla luce della necessità di potenziare infrastrutture e servizi in particolare delle aree industriali.
Obiettivo condiviso, quello di avviare insieme un percorso per valorizzare le peculiarità, la centralità e i punti di forza dell’automotive teramano, settore che rappresenta per la provincia di Teramo un comparto d’eccellenza ed uno dei volani di sviluppo del territorio e che oggi ha bisogno di poter contare su strumenti adeguati per affrontare la transizione ecologica e digitale, con le relative criticità e i conseguenti risvolti occupazionali.
Questo in sinergia con tutte le realtà regionali del settore, nell’ottica dello “sviluppo di politiche comuni e azioni di sistema non solo per consolidare valori produttivi e livelli occupazionali, ma anche per creare le condizioni per una crescita del settore e favorire sempre più gli investimenti sul territorio. Territorio che cresce solo se cresce tutto insieme”, come evidenziato da istituzioni, associazioni sindacali e di categoria.
Il tavolo sarà riaggiornato a breve per la sottoscrizione di un documento, sul quale si è registrata già una prima condivisione, da sottoporre al tavolo regionale così come è stata condivisa l’opportunità di sedute itineranti sui territori delle quattro province, a partire da Teramo e Chieti, del relativo osservatorio regionale.
Il tavolo provinciale resterà aperto permanentemente, con l’obiettivo di approfondire tutte le tematiche di particolare rilevanza che di volta in volta emergeranno e che confluiranno successivamente all’interno del tavolo regionale.