Il 18 e il 19 maggio a Lanciano nella sala G. Mazzini un incontro su L’ Islam e la condizione della donna nel XXI secolo.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione Profumo D’ Oriente, la vice presidente Concetta D’Amario ci ha raccontato il lavoro e i progetti che portano avanti. Emergono subito l’entusiasmo e la passione con le quali Concetta e Monica La Morgia, la presidente, si dedicano all’approfondimento e alla diffusione della cultura araba.
Sono impegnate dal 2012 in un progetto di sensibilizzazione sulle culture d’Oriente e sui rapporti, spesso difficili, con un Occidente a tratti distratto. Fanno un grosso lavoro sopratutto con i ragazzi delle scuole medie, hanno organizzato giornate sui temi dell’ attualità, incontri sulla letteratura, la scrittura e la cultura araba, laboratori di cucina per avvicinare anche ai sapori d’Oriente.
Il 18 alle 9.30 si parte con un’introduzione a cura delle due fondatrici e si continua con la proiezione del film La bicicletta verde di H. Al Mansour, ospiti nelle due giornate 6 classi della scuola media G. Mazzini, per questo due i giorni programmati con la stessa scaletta, e poi il dibattito con i ragazzi. L’ incontro è chiaramente aperto a tutti, i più grandi avranno modo di confrontarsi con i più giovani, che già in classe con le insegnanti hanno affrontato il tema. H. Al-Mansour è la prima regista dell’Arabia Saudita e la sua pellicola è centratissima sulla condizione femminile.
La piccola protagonista desidera fortemente una bicicletta, un oggetto tradizionalmente riservato agli uomini. Questa bicicletta diventa un simbolo di emancipazione e libertà, Wadyda compie una rivoluzione gentile, diventa libera e indipendente non tanto per il fatto di riuscire ad andare in bici ma grazie al percorso attraverso il quale riesce a comprarla.