Campo Imperatore, stagione al via non senza emergenze


Il Massiccio del Gran Sasso

La neve è arrivata. Il nuovo direttore degli impianti, dopo le dimissioni di Zobel, è stato nominato da qualche giorno ed è Vincenzo Giuliani.

Il consiglio comunale ha deliberato i lavori di manutenzione del vecchio impianto di risalita delle Fontari  e la stagione sciistica a Campo Imperatore è al cancelletto di partenza per prendere il via l’8 dicembre prossimo.

Il direttore degli impianti Marco Cordeschi conferma che la vecchia seggiovia delle Fontari, dopo l’intervento straordinario costato 100mila euro, sarà in funzione a giorni: “Mancano alcuni pezzi della componentistica elettrica ed elettronica, che sono stati ordinati alla ditta costruttrice e stanno per arrivare. È stato già effettuato il collaudo annuale della funivia e ora serve qualche nevicata consistente, per preparare le piste”. Dunque, in assenza della nuova seggiovia delle Fontari, ancora oggetto di polemiche e trattative, il Comune ha deciso di risistemare il vecchio impianto così da poter far decollare la stagione turistica invernale. “Abbiamo stanziato le somme per la manutenzione della seggiovia delle Fontari e della Scindarella, i lavori sono quasi ultimati e se il manto tiene siamo pronti a partire, rispettando così la tradizione, l’8 dicembre. Con una bella novità: da quest’anno la funivia di Fonte Cerreto è dotata di un impianto di illuminazione, che sarà attivo sette minuti all’ora durante le corse notturne”.

Il sindaco si dice soddisfatto anche per l’interesse suscitato dall’avviso pubblico per la privatizzazione della stazione aquilana, i cui termini, però, sono stati comunque prorogati di un paio di mesi. Insomma per Campo Imperatore tutto come da previsione e tutto come avviene ormai da alcuni anni a questa parte quando si tratta di Gran Sasso e del suo sviluppo. Già perché fino a qualche giorno fa le polemiche sulla realizzazione della nuova seggiovia della Fontari, quella che collega con la funivia, sembravano non finire mai e con loro naturalmente l’incertezza sull’avvio della stagione bianca. Poi, come d’incanto, tutto si compone; certo senza i grandi progetti di partenza ma almeno si potrà sciare anche quest’anno a Campo Imperatore.

Il problema più grave come al solito è che sarà un nuovo inverno  durante il quale la stazione di Campo Imperatore sopravviverà. Già perché anche per questo 2015/2016 è mancata una campagna pubblicitaria, una vera iniziativa di marketing che faccia sapere “oltre confine” le potenzialità di questa area.  Intanto però il sindaco Massimo Cialente esulta e ottimisticamente  prevede l’apertura canonica della stagione bianca per il ponte dell’Immacolata. Meno positiva la visione degli addetti ai lavori.

Per Luigi Faccia direttore delle scuola sci Assergi che opera a campo Imperatore  “restano tanti dubbi sull’ avvio dei una stagione sciistica in emergenza in attesa che si concluda il bando per l’affidamento delle strutture ai privati”. Faccia che è anche alla guida del comitato che chiede l’indizione di un referendum per rimodulare i confini del Parco Nazionale del Gran Sasso e la riduzione dell’area soggetta ai Sic, i siti di interesse comunitario, che si estende per 1.500 ettari specifica che  “negli altri impianti si preparano già a sparare neve artificiale e noi siamo ancora così, in emergenza perché i soldi del Comune, 100mila euro alla seggiovia Fontari Campo Imperatore e 20mila alla seggiovia Scindarella, arrivano solo ora”. Con un nuova stagione alle porte.