Pescara – Ascoli, pareggio con rissa in sala stampa


Massimo Oddo, al termine di Pescara-Ascoli

Succede di tutto all’Adriatico nella 28esima giornata di serie B. Tra Pescara e Ascoli termina 2-2, con la formazione marchigiana subito in vantaggio grazie ad una rete di Jankto, poi nella ripresa il Pescara si svegli,a Lapadula prima e Cappelluzzo poi firmano la rimonta biancazzurra ma ci pensa Giorgi a riequilibrare le sorti del match che manda in archivio il risultato. Due espulsi nell’ Ascoli, prima Milanovic e poi Giorgi, ma il Pescara è tutto proteso in avanti ma solo una traversa clamorosa colpita da Zampano allo scadere del recupero non permette ai biancoazzurri di vincere.

A sorpresa mister Oddo, non convoca per scelta tecnica il centravanti Cocco, causa infortunio del capitano Memushaj, è costretto ad apportare modifiche nell’undici di base. Confermato il classico modulo vale a dire il 4-3-1-2 con Fiorillo tra i pali, difesa composta da Zampano e Crescenzi esterni mentre la coppia centrale è affidata a Coda e Zuparic. A centrocampo in mediana agisce Torreira, con Benalì e Verre esterni con Pasquato ad agire dietro il tandem offensivo composto da Caprari e Lapadula.

Mister Mangia, deve rinunciare agli infortunati: Mengoni, Carpani e Altobelli e conferma lo stesso modulo di sette giorni fa vale a dire il 4-5-1 con Lanni tra i pali, difesa a quattro con Pegorini e Dimarco esterni difensivi, coppia centrale affidata a Milanovic e Mitrea. Centrocampo a cinque con Almici, Giorgi, Bianchi, Benedicic, l’attacco è guidato dall’unica punta Petagna.

Si parte subito con un brivido per il Pescara al 4’ quando su corner di Jankto, Milanovic salta di testa colpendo però centralmente fra le braccia del portiere biancazzurro. Ma la difesa non è in giornata e così al 10’ dopo un rinvio errato di Fiorillo e una dormita della difesa la palla finisce a Jankto che mette la palla in rete.

Il Pescara tenta di reagire e lo fa al 12’ con un tiro di Caprari da posizione defilata che termina a lato. L’Ascoli gioca bene ed il Pescara soffre il pressing del centrocampo ascolano e fatica ad entrare nella metà campo ascolana.

Intorno alla mezz’ora ci prova ancora Caprari che fa tutto bene, mancando con un tiro dai venticinque metri di pochissimo il bersaglio grosso. Il Pescara cerca di fare la partita ma alla squadra adriatica manca la consueta fluidità con Oddo a bordocampo che perde la pazienza prima della fine dell’intervallo quando Caprari, su punizione non centra lo specchio della porta a causa di un salvataggio da parte di Mitrea.

Nella ripresa il Pescara effettua subito una sostituzione fuori Coda al suo posto subentra Mitrita, cambia anche il modulo con un 3-3 – 4 ; al 4’ però è l’Ascoli che si rende pericoloso con Jankto che fallisce la rete del raddoppio davanti a Fiorillo che salva con i piedi.

Al 10’ è Mitrita che prova da venticinque metri con la deviazione di Giorgi in corner. Due minuti più tardi Verre in aerea anziché tirare tenta il cross e fallisce una buona occasione, risponde l’Ascoli al 13’ con Almici che costringe Fiorillo al miracolo.

Un minuto dopo Caprari si infortuna e al suo posto entra Cappelluzzo. Al 17’ arriva l’ennesima rete di Lapadula che sugli sviluppi di un corner di testa fulmina Lanni per la rete che vale il pareggio. Il Pescara crede nella rimonta che arriva con Cappelluzzo prima della rete di Giorgi che sugli sviluppi di un angolo fa 2-2.

Al 26’ la prima espulsione per l’Ascoli. Milanovic colpisce a gioco fermo Lapadula e finisce fuori. Al 33’ il Pescara ci prova con un colpo di testa di Cappelluzzo che spinge Lanni al miracolo che salva il risultato anche due minuti dopo su conclusione di Torreira. Il Pescara prova a premere sull’acceleratore con l’Ascoli che stringe i denti e così Lanni si salva al 40’ con Cappelluzzo che spreca a due metri dall’estremo ospite così accade al 45’ con Benalì che spreca in area.

Al 91’ la seconda espulsione per l’Ascoli anche per Giorgi per un fallo duro su Torreira. Minuti finali concitati prima Verre al 93’ fallisce il 3-2 con la traversa piena di Zampano. La partita termina, ma non c’è tempo per protestare; martedì il Pescara è atteso da un nuovo confronto casalingo contro il Trapani dell’ex tecnico Cosmi, dove si spera in un pronto riscatto da parte del Pescara.

Commenti di fine gara

Al termine della partita, sotto lo sguardo sbigottito e irritato del tecnico Oddo, in sala stampa è divampato un acceso diverbio che non accennava a placarsi tra i giornalisti pescaresi e quelli ascolani.

Ristabilita la calma, il tecnico Oddo, prende la parola: “Sono molto deluso perché siamo immaturi. Non siamo pronti per determinati discorsi. Non è possibile avere certi atteggiamenti. Mi ci metto anche io in mezzo. Ci facciamo gol da soli. È come quando hai a che fare con i bambini, quando li punisci capiscono. Dovevamo fare una partita all’attacco. Abbiamo avuto difficoltà per trovare le soluzioni quando giochi contro 10 uomini sulla linea di difesa. Io non ho fatto scelte a caso. Se ho portato Cappelluzzo vuol dire che l’ho visto benissimo. Ripeto che non è possibile approcciare così a una partita. Non siamo maturi”.

Discorso diverso per il tecnico dell’Ascoli, Denis Mangia, che al termine della gara si dice soddisfatto della prova offerta dai suoi: “Abbiamo giocato una buona partita. Abbiamo avuto l’occasione per realizzare il raddoppio. Ci siamo difesi perché non potevamo fare diversamente. Siamo riusciti a gestire bene la gara.  Sulla rissa in campo non ho visto nulla. Jankto affianco a Petagna era la soluzione tattica più giusta. Se avessimo subito il 2-0 sarebbe stato tutto diverso.”

PESCARA (4-3-2-1) Fiorillo, Zampano, Coda, (dal 1’st Mitrita) Zuparic, Mazzotta, Benali, Torreira, Verre, Pasquato, (dal 7’st Fornasier) Caprari, (dal 16’st Cappelluzzo) Lapadula. A disp: Aresti, Bruno, Fornasier, Verde, Acosta, Mandragora, Selasi, Mitrita, Cappelluzzo. All. Oddo 

ASCOLI (4-5-1) Lanni, Pecorini, (dal 43’pt Del Fabro) Milanovic, Mitrea, Dimarco, Almici, (dal 22’st Cacia) Giorgi, Bianchi, Benedicic, Jankto, Petagna. (dal 28’st Canini) A disp: Svedkauskas, Perez, Cinaglia, H’Maidat, Addae, Cacia, Canini, De Grazia, Del Fabro. All. Mangia 

Arbitro: Pinzani di Empoli

Assistenti: Chiocchi (Foligno) Muto (T. Annunziata)

IV Uomo: Ranaldi di Tivoli

Reti: 10’pt Jankto, 16’st Lapadula, 21’st Cappelluzzo, 23’st Giorgi

Ammonizioni: Coda, Mazzotta (P) Giorgi, Bianchi, Benedicic, Jankto, Petagna, Canini (A)

Espulsi: 26’ st Milanovic, 46’st Giorgi.

Angoli: 9 Pescara, 6 Ascoli

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