Il Pescara soccombe a Vercelli. Dopo la sconfitta casalinga contro il Trapani il Pescara esce con le ossa rotte dal campo della Pro Vercelli, che si esalta davanti al pubblico di casa realizzando una cinquina alla squadra pescarese. A causa della neve l’incontro inizia con due ore di ritardo esattamente alle 17. Nella Pro Vercelli, mister Foscarini, opta per un 5-3-2 con Pigliacelli tra i pali, linea difensiva a tre con Coly, Budel e Legati; la linea di centrocampo affidata a cinque uomini Germano e Mammarella esterni, i tre mediani sono Emmanuello, Rossi e Scavone. L’attacco è guidato da Beretta e Malonga. Nel Pescara mister Oddo, alla vigilia perde per infortunio Verre, ma ritrova il capitano Memushaj; rispetto alla gara di martedì scorso apporta novità a centrocampo e in attacco confermando il collaudato modulo 4-3-2-1 con Fiorillo in porta, difesa a quattro composta da Zampano e Mazzotta esterni, coppia centrale difensiva è affidata al duo Fornasier – Zuparic. Sulla linea mediana agisce Torreira con Selasi e Memushaj esterni di centrocampo. Benalì è di supporto dietro le due punte Caprari – Cocco.
Al 2’ parte subito il Pescara con un colpo di testa di Cocco che termina a lato. La Pro Vercelli, reagisce ed al 5’ c’è un tiro cross di Malonga parato a terra da Fiorillo.
La partita è equilibrata al 16’ buona occasione con Memushaj che su punizione dai trenta metri mette alto. Al 24’ si vede ancora il Pescara, Selasi serve Benalì che di testa chiama ad un miracolo Pigliacelli che devia in corner. La Pro Vercelli rischia ma al 37’ passa in vantaggio sugli sviluppi di un corner battuto da Mammarella, salta di testa in area Coly, che realizza.
Tre minuti dopo e al 40’ arriva il raddoppio della Pro Vercelli con Malonga che su punizione di Mammarella colpisce di testa trovando la respinta di Fiorillo, prima di ribattere in rete a porta vuota.
Quattro minuti più tardi il Pescara rimane in dieci per l’espulsione di Zampano che va a colpire Malonga lanciato a rete.
Nella ripresa il tracollo del Pescara. Al 3’ Benalì regala il pallone a Malonga che costringe Fiorillo al salvataggio in corner. Due minuti più tardi il Pescara tenta di riaprire la gara con un colpo di testa di Torreira servito da Caprari su calcio d’angolo. Neanche il tempo di gioire ed ecco la terza rete della Pro Vercelli, con Scavone che ne approfitta in contropiede dopo una respinta corta della difesa pescarese.
Al 15’ arriva il poker con Beretta che approfitta di un erroraccio nel disimpegno di Mazzotta. Al 31’ i biancoazzurri prima sfiorano il 4-2 con Cocco che trova la parata di Pigliacelli e poi realizzano con Benalì che mette alle spalle di Pigliacelli.
Al 37’ sbaglia anche Fiorillo su angolo dell’ex lancianese Mammarella, permettendo a Scavone di realizzare il 5 -2. La partita termina qui, con il Pescara che esce con le ossa rotte dal Piola e tra i fischi di quei pochi tifosi presenti a Vercelli, sabato in arrivo il Novara urge un pronto riscatto per non sprofondare ancor di più in classifica.
Commenti di fine gara
C’è poca voglia di parlare al termine della partita contro la Pro Vercelli, negli spogliatoi del Pescara, ecco le dichiarazioni di mister Oddo, rilasciate ai microfoni di Rete 8 al termine della gara: “Siamo partiti bene, poi abbiamo preso due gol alle prime due occasioni e una espulsione. Non era facile recuperare la gara con un uomo in meno e in quelle condizioni psicologiche. Abbiamo preso tre gol da palla inattiva e da un po’ che non li subivamo, dovevamo stare più attenti ed abbiamo pagato pesantemente. Sono arrabbiato in generale, non con i ragazzi, avevamo preso un bel vantaggio e lo stiamo buttando al vento. Da questo momento possiamo uscire solo con il lavoro. Commettiamo errori anche molto ingenui, per mancanza di serenità e certezze. Devo fare stare tranquilli i ragazzi, siamo assolutamente in grado di uscire da questo momento. Credo fortemente in questa squadra, serve anche un pizzico in più di fortuna che adesso manca. È normale che quando non riesci più a fare quello che facevi prima e non vinci da tempo, le pressioni aumentano e la serenità diminuisce. “
Soddisfatto della partita è il mister della Pro Vercelli, Foscarini: “A tratti mi sono arrabbiato, perché in una partita così, con la squadra avversaria in inferiorità e in svantaggio, ho visto atteggiamenti che sembravano voler riaprire la partita. Invece va gestita e chiusa. Devo dire che anche nei momenti difficili, però, gli episodi sono stati positivi: all’inizio Pigliacelli ci ha salvato il risultato, poi dopo anche quando hanno tentato di riaprirla siamo andati a chiuderla. Dobbiamo crescere perché in certe situazioni non dobbiamo riaprirla per errori nostri. Tutti noi abbiamo sofferto nella prima parte, non abbiamo trovato le misure, poi sui gol su calci piazzati la squadra ha cambiato passo: non ho mai avuto un giocatore come Mammarella che sa calciare così bene. C’è comunque una convinzione in più da parte della squadra. A gennaio sono arrivati dei giocatori che ci hanno fatto fare un salto di qualità, vedo che quando c’è un calcio piazzato i calciatori vanno con un’altra convinzione a cercare la palla, perchè sanno che arriva giusta.”
Pro Vercelli (5-3-2) Pigliacelli, Germano, Rossi, Scavone, Emmanuello, (dal 70’ st Ardizzone) Malonga, (dal 72’ st Mustacchio) Budel, Coly, Legati, Beretta, (dal 82’ st Marchi) Mammarella. A Disp: Melgrati, Berra, Redolfi, Marchi, Sprocati, Filippini, Ardizzone, Mustacchio, Forte. All. Foscarini.
Pescara (4-3-2-1) Fiorillo, Zampano, Fornasier, Memushaj, Zuparic, Mazzotta, (dal 76’ st Bruno) Caprari, Cocco, Benalì, Selasi, (dal 56’ st Vitturini) Torreira. (dal 57’ st Acosta) A disp: Aresti, Bruno, Verde, Pasquato, Acosta, Mandragora, Vitturini, Mitrita, Cappelluzzo. All.Oddo
Arbitro: Marini di Roma
Assistenti: Cangiano – Dei Giudici
IV uomo: Maggioni
Reti: 37’ Coly, 40’ Malonga, 52’ Torreira, 55’ Scavone, 60’ Beretta, 76’ Benalì, 81’ Scavone
Ammoniti: Legati, Coly, Rossi (P. Vercelli)
Espulsi: al 44’ pt Zampano
Angoli: 8 Pro Vercelli, 5 Pescara
Recupero: 1’ pt, 3’st,