Un mese al referendum NoTriv: mobilitazione Si-Sel Abruzzo


Referendum. Gli esponenti Sel-Sinistra Italiana. Foto Doriana Roio

Ad un mese dal voto, in conferenza stampa congiunta, il deputato Sel-Si Gianni Melilla e il Sottosegretario regionale con delega all’ambiente Mario Mazzocca insieme al coordinatore Sel Abruzzo Tommaso Di Febo, al coordinatore provinciale Sel Pescara Daniele Licheri, ai coordinatori Sel Chieti e Sel Teramo  Silvio De Lutiis Stefano Ciccantelli, al consigliere Sel Pescara Ivano Martelli  e a Francesco D’Agresta del coordinamento regionale Sel, hanno illustrato e sottolineato chiare valutazioni politiche sul SI in merito al referendum del 17 aprile sulle trivelle. 

Il SI al referendum, spiegano, è un si per le nuove politiche energetiche a tutela di territorio e salute delle persone con nuovi posti di lavoro reali e possibili senza svendere il patrimonio abruzzese a petrolieri stranieri. Le trivellazioni, invece, non porteranno nuove occupazioni professionali poiche’ le piattaforme richiedono poche unità lavorative e il saldo tra nuova occupazione e quella presente è sempre stato negativo.  Inoltre, va considerato l’enorme rischio di incidenti che potrebbe mettere in pericolo l’intero ecosistema adriatico favorendo i cambiamenti climatici. Senza contare che le piattaforme penalizzeranno il turismo della nostra regione che incide sul Pil per il 10%. Infine, le riserve di petrolio da estrarre equivarrebbero a solo 6-7 settimane di consumo energetico nazionale e saranno proprietà delle multinazionali che potranno destinarle dove preferiscono. Per questi motivi e’ solo ad esclusivo beneficio delle multinazionali concessionarie che andranno le trivellazioni.
Rilancia la proposta per uno sviluppo sostenibile il sottosegretario Mazzocca e ricorda come: “in questo caso, il gioco non vale la candela: presenta solo molti rischi e zero guadagni per la popolazione abruzzese”, mentre Di Febo si esprime su Pd e presidente D’Alfonso: “Stigmatizzo l’atteggiamento del Partito democratico che sta invitando all’astensione assumendo una posizione chiaramente contraria ai nostri territori ed a favore delle multinazionali del petrolio. Invito il Pd abruzzese ed il presidente D’Alfonso ad assumere una posizione netta e coerente a favore del SI dando continuità alla volontà popolare abruzzese che già più volte si è espressa contro le trivellazioni ed a difesa dell’ambiente”.

Conclude così Melilla: “La suddetta battaglia referendaria sarà il battesimo del fuoco per Sinistra Italiana che intende sostenere alacremente il fronte del SI. Il Partito democratico sta invitando i cittadini ad andare al mare come fece Craxi, ma riceverà la stessa risposta di allora: un’ampia partecipazione e la vittoria del SI. Si prenda esempio da Obama che in questi giorni ha vietato le trivellazioni per un arco di 160 km dalle coste statunitensi dimostrando di tenere all’ambiente nazionale molto più del nostro Presidente del Consiglio”.

Nel weekend banchetti informativi di Sel-Sinistra Italiana Abruzzo saranno su territorio regionale nelle province di Pescara, L’Aquila, Teramo, Chieti, nei capoluoghi e nei Comuni di  Sulmona, Silvi, Pineto, Tagliacozzo, Vasto, San Salvo, Guardiagrele, Francavilla al mare, Lanciano, Caramanico terme, Castellalto, Isola del Gran Sasso, Miglianico, Pollutri, Penne, Civitaquana, Salle.