In Abruzzo vacanze di Pasqua all’insegna della cultura


Anfiteatro Amiternum

All’Aquila sarà possibile visitare il Museo Nazionale D’Abruzzo (Munda) nella nuova sede, inaugurata lo scorso 19 dicembre e situata di fronte alla Fontana delle 99 Cannelle. Oltre alla collezione permanente, si potrà godere della mostra “I mitici anni Cinquanta”. Sabato 26 marzo alle 18, si terrà invece il concerto di Aquila Altera ensemble e le Cantrici di Euterpe “Troppo perde ‘el tempo”, che porteranno il pubblico indietro nel tempo, con la musica sacra in Europa tra XIII e XIV secolo. Sempre nel capoluogo d’ Abruzzo sarà possibile visitare il parco archeologico di Amiternum. Saranno aperte, come sempre (tutti i giorni ore 9.00-13.30), le due grandi aree archeologiche che comprendono i maestosi resti dell’Anfiteatro (I secolo d.C.), con l’adiacente domus a peristilio, e la grande cavea del Teatro (I secolo a.C.), ai piedi del colle di S. Vittorino. L’antica città sabino-romana si sviluppò dalla metà del III sec. a.C. lungo la via Cecilia, secondo un piano urbanistico regolare con edifici pubblici, piazze porticate, grandissime domus adorne di mosaici, pitture parietali e statue, il foro con curia e basilica, il teatro e l’anfiteatro, i templi e le terme. L’area occupata dalla città è ricostruibile in base alla presenza di necropoli lungo la viabilità extraurbana, con monumenti funerari di notevole ricchezza, che hanno restituito importanti rilievi scultorei e finissimi letti in bronzo, rivelatori delle ideologie e dei rituali funerari di età repubblicana e imperiale.

E’ inoltre prevista, per la sola giornata di Pasquetta, l’apertura straordinaria della Necropoli vestina di Fossa (ore 10.00-13.00 e 15.00-18.00), organizzata grazie alla  collaborazione del Comune di Fossa. Sarà possibile esplorare, con visite guidate da un archeologo, il suggestivo complesso funerario composto da circa 500 tombe risalenti al periodo compreso tra il IX e il I secolo a.C., tra le quali spiccano i grandi tumuli (di diametro tra gli 8 ed i 15 metri) racchiusi da circoli di pietre e caratterizzati da enigmatici allineamenti di menhir. A Celano (L’Aquila), la splendida cornice di Castello Piccolomini ospita il Museo d’Arte Sacra della Marsica, che sarà aperto nei giorni di Pasqua e Pasquetta (dalle 9 alle 19), con la mostra “Pompeo Cesura e Orazio De Santis: indagini intorno all’Adorazione dei Pastori”. Sempre nell’aquilano, a Sulmona, nell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, è in corso la mostra “Tessere è arte”. Il giorno di Pasqua l’apertura sarà dalle 14 alle 20 mentre a Pasquetta dalle 8 alle 20. Chieti offre tre diverse possibilità: il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo “Villa Frigerj” (Pasqua dalle 14 alle 20; Pasquetta dalle 9 alle 20), il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo “La Civitella” (Pasqua dalle 9 alle 14, Pasquetta dalle 9 alle 20) e la Bottega d’Arte della Camera di Commercio che ospita la mostra “Donna de Paradiso” Storie di Maria e Gesù, dalle collezioni d’arte del Munda (Pasqua dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20; Pasquetta dalle 17 alle 20). Anche Pescara apre le porte della sua Museo – Casa Natale di Gabriele d’Annunzio con i seguenti orari: Pasqua dalle 9 alle 14; Pasquetta dalle 9 alle 18. Poco distante, a Castiglione a Casauria (Pescara), si potrà visitare il bellissimo complesso monumentale dell’Abbazia san Clemente a Casauria, il giorno di Pasqua dalle 9 alle 13.30, e a Pasquetta dalle 9 alle 19. Nel teramano invece il Museo Archeologico Nazionale di Campli sarà aperto entrambi i giorni fino alle 20.